Cultura

Sindaci, cittadini e associazioni “Insieme per la pace” Le più belle foto della marcia

A Lissone domeni 1 marzo si è tentuta una marcia a cui hanno aderito diversi comuni dal titolo "Insieme per la pace, We are the World".

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“Crediamo in una comunità aperta, partecipiamo colletivamente a questa manifestazione per affermare il nostro sì alla costruzione di valori di pace” si apre con il discorso del sindaco di Macherio, Maria Rosa Redaelli, la marcia “Insieme per la pace, We are the world” che si è snodata ieri pomeriggio, domenica 1 marzo, per le vie di Lissone. Il corteo, riunitosi verso le ore 17.30, nel piazzale antistante alla stazione ferroviaria ha sfilato per le vie della città per poi radunarsi in piazza IV Novembre.

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In tanti cittadini e associazioni hanno aderito all’iniziativa, promossa dal comune di Lissone con la collaborazione e partecipazione dei comuni di Bovisio, Brugherio, Macherio, Sovico e Vedano al Lambro.. I primi cittadini hanno espresso la loro soddisfazione per l’interesse della collettività a temi di grande sensibilità. “Il nostro obiettivo è quello di costruire un territorio di pace, per questo abbiamo organizzato una marcia silenziosa, camminando fianco a fianco si costruisce la pace, con la quotidianità” ha commentato Concetta Monguzzi sindaci di Lissone.

Al dare il via al corteo sono state le note delle voci delle quattro giovani rappresentanti del corso di canto del teatro dell’Elica di Lissone, che hanno proposto due brani : “Heal the World” di Micheal Jackson e “When You Believe” di Houston Whitney.

A capitanare il corteo una scritta enorme – “Uniti per la pace” – retta da diversi bambini e a seguire gli stendarsi delle associazioi volontarie partecipanti. All’arrivo la musica dei Rockfeller ha invaso l’atmosfera e un’enorme bandiera multicolore con raffiguranti colombe in volo è stata srotolata al centro della piazza.

 

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“La pace è un valore assoluto e fondamentale di vita, per questo deve essere impressa nella nostra mente” ha sottolineato il vicesindaco di Vedano al Lambro prima di lasciare la parola all’ospite d’onore, Claudio Picco co-fondatore dell’Arsenale della Pace, Sermig di Torino.

Picco ha portato la sua forte testimonianza, raccontando della nascita, nel 1964, dell’Arsenale, grazie ad un’originale idea di Ernesto Olivero. L’obiettivo del Sermig è quello di lavorare per la pace e soprattuto di portare avanti attività rivolte ai giovani, che molto spesso sono tagliati fuori dal mondo. L’Arsenale ha organizzato infatti diversi incontri, tra cui quello in Piazza del Plebiscito, a Napoli, nell’ottobre del 2014 a cui hanno aderito moltissimi giovani da tutta Italia. Inoltre l’attività dell’associazione si spiege oltre i confini nazionali: in Brasile e Giordania l’Arsenale della Pace ha creato dei centri di accoglienza per i bambini abbandonati e senza futuro.

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