Ambiente

Arcore piantati 14 nuovi alberi… ora ci vuole il parco giochi [VIDEO]

Sabato è stato l’atto finale del un concorso artistico-letterario 2014 indetto dal Parco dei Colli Briantei. Gli studenti vincitori hanno piantato ciliegi, aceri, farnie e

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Ci sono nuovi alberi nella città di Arcore. Quattordici alberelli che sabato mattina, davanti al PalaUnimec in via Edison, sono stati collocati da studenti, genitori, autorità locali, protezione civile, alpini e tanti volontari.

Sabato è stato l’atto finale del un concorso artistico-letterario nato nel 2014, indetto dal Parco dei Colli Briantei. A vincerlo sono stati gli alunni della IV°A, IV°B e IV°C  della scuola primaria Dante Alighieri.
Le classi partecipanti dovevano preparare un elaborato sul tema della biodiversità.

La loro idea ha vinto perché è stata originale – commenta il vicepresidente del Parco dei Colli Briantei, Marco Monguzzi – hanno presentato un plastico ispirato alle creature del bosco”. La giuria ha assegnato loro il primo posto e fra i premi vinti c’erano una quindicina di alberi autoctoni che gli alunni hanno chiesto di piantare proprio in un terreno di fronte alla scuola.

Carpini, aceri, ciliegi e farnie sono così stati posizionati dagli alunni con l’aiuto degli adulti, sotto la supervisione dell’agronomo Dante Spinelli. Presenti anche Paola Palma, assessore con delega alle Attività scolastiche ed educative e Rinaldo Polli assessore alla Partecipazione del comune di Arcore.

“Questi alberi sono una grande testimonianza del lavoro che voi studenti avete svolto con le vostre insegnanti e che resteranno alla città. commenta l’assessore Palma.

Tutti contenti quindi della bella iniziativa green che ha coinvolto la città. I genitori hanno colto anche l’occasione per chiedere agli amministratori locali presenti un’area protetta per far giocare i bambini usciti da scuola. “Visto che c’è ancora spazio, sarebbe bello avere proprio qua di fronte a scuola un parco giochi – chiede una mamma fra il pubblico – meglio ancora se l’area potesse essere recintata così sarebbe in sicurezza per i nostri figli”. Appello accolto dagli assessori che si interesseranno della richiesta.

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