Politica

Arcore, Forza Italia e Sel la pensano allo stesso modo: “Sindaco fermati!”

Una comunione di pensiero inedita. Sel e Forza Italia ad Arcore fanno fronte comune contro il sindaco di Arcore e la maggioranza del Consiglio comunale.

forza italia arcore - mb

Una comunione di pensiero inedita. Sel e Forza Italia ad Arcore fanno fronte comune contro il sindaco di Arcore e la maggioranza del Consiglio comunale.

Alle minoranze e forze di opposizione (ripetiamolo Forza Italia e Sel) non vanno proprio giù le scelte che sta per prendere il primo cittadino Rosalba Colombo: spendere 20 milioni euro (in 20 anni) per recuperare Villa Borromeo, spostare la caserma dei carabinieri nella zona di via Grandi (Bernate), dove tra l’altro verrebbero edificate delle nuove palazzine su dei terreni oggi verdi.
Chi l’avrebbe mai detto, eppure se il matrimonio, la soluzione trovata dal sindaco per Villa Borromeo è definito da Sel con più ombre che luci, l’intesa tra due partiti, da sempre così diversi, sembra aver trovato grazie alla politica del sindaco, un’intesa senza precedenti.

sel arcore contro rosalbaRoberto Sala, storico consigliere di Sel, e Claudio Bertani, capogruppo in consiglio, non sappiamo se abbiano anche fatto un incontro al vertice, dialogano? Sicuramente contro la politica targata Colombo espongono le stesse tesi. Andiamo per argomenti: Villa Borromeo, impegnare finanziariamente la città di Arcore per salvare la Villa non è la priorità del paese adesso. La città ha bisogno di riqualificare le fognature per fronteggiare le numerose e frequenti inondazioni, di creare un piano del traffico e una tangenzialina esterna per far defluire le sempre più ferme colonne d’auto che soffocano di smog la città. Arcore non è più in grado di sopportare l’arrivo di nuovi abitanti: le strade, i servizi sono al collasso: non bisogna più costruire e consumare suolo e poi c’è la questione della Tangenzialina esterna.

Entrambi i partiti dicono “no” al Piano di via Grandi. Settimana scorsa tutto questo era stato esposto in un incontro riservato alla stampa da Sel, Forza Italia ha convocato i giornalisti sabato mattina in via IV Novembre. In centro ad Arcore era presenta anche l’onorevole Elena Centemero in persona che prima di passare al sodo ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa: “Il sindaco deve finirla di dire fandonie: se sono ancora disponibili i 500mila euro del bando di Arcus è perchè io sono ha fatto un incontro ad Arcore per chiedere che quei soldi non fossero spesi per altro. Il sindaco va in giro a dire che lei è andata a Roma e che se non fosse stato per lei non ci sarebbero più: non è vero!”. Non solo l’onorevole sulla questione della sicurezza del paese schiaccia l’acceleratore e rivela: Arcore ha perso la stazione della Polstrada che il Ministero dell’Interno ha deciso di trasferire ad Agrate. Un po’ di sicurezza in meno in paese, ma, allora, perchè non trasferire lì la caserma dei Carabinieri restaurando quello stabile?”

La proposta di Forza Italia per Villa Borromeo è quella di fare un intervento stimato da circa 3 milioni di euro per evitarne il crollo e poi valutare successivamente il da farsi. “Tutti vogliamo evitare che Villa Borromeo cada, tutti desideriamo recuperarla, ma senza per questo dover rinunciare servizi del paese o peggio post porre quelle che oggi sono le priorità” – ha detto Claudio Bertani, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio. roberto-sala-partito-politico-arcore-SEL-mbOltre a sottolineare che quei soldi sarebbero meglio spesi per altre priorità, Sel chiede chiarezza anche sulla destinazione d’uso e sottolinea come dovrebbe essere destinata a funzioni ed attività di valore per la città: “Invece di usare la Villa per banchetti e matrimoni perchè non prevedere una funziona museale? L’Italia abbonda di opere d’arte chiuse nei magazzini, perchè non ospitarne una o più in Villa Borromeo? – dichiara Sala – Il nostro non è un giudizio di insostenibilità totale, quello che manca è un disegno del futuro della città, il recupero della Villa è una scelta difficile non solo per le implicazioni economiche ma anche perchè imporra strade obbligate per anni, ben 20″.

La critica all’operato della giunta arriva a toccare anche uno dei capisaldi della programma Colombo: la trasparenza e la comunicazione. “Stanno facendo tutto senza dire niente a nessuno, quando presenteranno il progetto su Villa Borromeo esso ormai sarà chiuso definitivamente con il privato. Noi proponiamo invece addirittura un referendum ai cittadini di Arcore: volete recuperare Villa Borromeo? Sono 20 anni di costi e di rinunce, lo sapete? Lo stesso vale per il trasferimento della caserma dei carabinieri e la costruzione delle nuove palazzine in via Grandi: sono state raccolte 1500 firme di abitanti della zona che questo nuovo consumo di territorio non lo vogliono – tuona Bertani – E il sindaco che fa? Va avanti a testa bassa!”

Ricordiamo per la cronaca che un incontro con i cittadini del quartiere di Bernate Rosalba Colombo lo ha fatto al centro sant’Apollinare ad inizio febbraio finito, diciamo per dire, a urli in faccia. (guarda il video) Questa sera in consiglio comunale Sel e Forza Italia chiederanno alla maggioranza di fermasi o di fare un passo indietro. Difficile, visto che proprio per sabato 14 marzo il sindaco ha fissato la data per la presentazione del progetto di ristrutturazione di Villa Borromeo (ore 11 sala del camino, Largo Vela). Un altro passo per spiegare cosa il sindaco intenda fare, ma la domanda finale che le opposizioni fanno è: “Tutte queste mosse della giunta Colombo sono un biglietto da visita per le prossime elezioni?”

presentazione progetto villa borromeo arcore

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta