Acsm-Agam: il consiglio approva i bilanci

10 marzo 2015 | 00:05
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Acsm-Agam: il consiglio approva i bilanci

Approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del Gruppo Acsm Agam, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del Gruppo Acsm Agam, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

Dati alla mano l’esercizio 2014 è stato caratterizzato da una congiuntura macroeconomica ancora negativa. L’andamento gestionale dell’esercizio 2014 è stato influenzato soprattutto dall’andamento climatico eccezionalmente mite, che ha comportato un calo dei volumi di vendita, e da un quadro normativo più stringente rispetto al precedente esercizio.

L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate del 2014 è pari a 220 milioni di Euro, in riduzione rispetto al 2013 (260,5 milioni di Euro).

In dettaglio l’attività Vendita Gas nel 2014 ha registrato ricavi pari a 148 milioni di Euro in riduzione rispetto al 2013 (195,6 milioni di Euro). I ricavi dell’attività Vendita e Trading Energia Elettrica sono stati pari a 15 milioni di Euro (13,2 milioni di Euro il valore riferito al 2013).

I ricavi della business unitReti Gas ammontano a 38,8 milioni di Euro, in incremento dell’ 8% rispetto al 2013 (36 milioni di Euro), per effetto della nuova gestione, iniziata dal mese di luglio 2013 delle reti di 14 Comuni appartenenti alla Comunità Montana del Triangolo Lariano, e per gli effetti della delibera AEEGSI 132/2014/R/gas che ha aggiornato le tariffe determinando un incremento dei ricavi.

La business unitReti Idriche nel 2014 presenta ricavi pari a 14,6 milioni di Euro, in aumento rispetto al valore registrato nel 2013 (14,3 milioni di Euro) per effetto principalmente di incrementi tariffari relativi alla distribuzione acqua nell’area di Como, in applicazione della delibera AEEGSI 643/2013/R/idr. L’attività Cogenerazionee teleriscaldamento ha prodotto, nel 2014, ricavi per circa 17,8 milioni di Euro, in riduzione rispetto al 2013 (20,4 milioni di Euro), sia per la riduzione dei quantitativi di energia termica venduta, correlata all’andamento climatico, sia per le minori quantità di energia elettrica venduta, a seguito del perdurare della flessione dei prezzi di cessione che non rende conveniente la massimizzazione della produzione.

I ricavi dell’attività Gestione Calore ammontano a 9,4 milioni di Euro e risultano in netta flessione rispetto al 2013 (12 milioni di Euro) per effetto del citato andamento climatico nonché, in misura minore, per la riduzione del numero dei clienti.

Nel 2014 i ricavi dell’attività Termovalorizzazione deirifiuti (Ambiente) sono pari a 9,9 milioni di Euro in flessione rispetto all’esercizio 2013 (11,3 milioni di Euro nel 2013) riconducibile principalmente ai minori quantitativi di energia elettrica venduta e alla riduzione dei prezzi con particolare riferimento all’energia elettrica ceduta al Gestore dei Mercati Energetici (GME), ai quali si aggiungono minori quantitativi di energia termica in conseguenza dell’andamento climatico.

L’attività dell’impianto di erogazione del Metano per autotrazione ha registrato ricavi per un importo pari a circa 0,9 milioni di Euro in decremento rispetto all’esercizio precedente (1,1 milioni di Euro) riconducibile ad un fermo impianto.

Sul fronte dei costi dell’esercizio 2014, quelli riferiti al personale risultano complessivamente pari a 20,8 milioni di Euro (20,7 milioni di Euro nel 2013). Gli altri costi operativi, comprensivi dell’acquisto delle materie prime, risultano pari a 162,4 milioni di Euro, in significativa riduzione (-16,7%) rispetto all’esercizio 2013 (194,9 milioni di Euro). Tale flessione è principalmente riconducibile ai minori costi di approvvigionamento gas connessi ai minori volumi acquistati per il citato andamento climatico e ai minori costi di approvvigionamento di energia elettrica legati alla riduzione dei volumi dell’attività di trading.

La gestione operativa consolidata del 2014 evidenzia un Margine Operativo Lordo, ante partite non ricorrenti,pari a 36,8 milioni di Euro, in sensibile decremento rispetto al precedente esercizio (44,9 milioni di Euro), per effetto principalmente della contrazione del margine relativo all’attività Vendita Gas conseguente, da un lato, alla citata rilevante riduzione dei volumi venduti, causa climatica eccezionalmente mite registrata nell’esercizio, dall’altro lato alla forte penalizzazione, peraltro già prevista in sede di Business Plan 2014-2016, connessa al pieno dispiegamento degli effetti delle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema idrico (AEEGSI) emanate nel corso del 2013 e culminate con la Del. 196/2013/R/gas che ha rivisto le condizioni economiche di fornitura gas al mercato di tutela a partire da ottobre 2013 per le società di vendita gas.

L’incremento del margine operativo della business unit Reti Idriche rispetto all’esercizio 2013 è conseguente prevalentemente alla revisione tariffaria approvata dall’AEEGSI per l’area di Como in precedenza segnalata. L’attività Termovalorizzazione presenta una riduzione del margine rispetto al 2013 principalmente riconducibile ai minori quantitativi di energia venduta e di rifiuti trattati. In riduzione anche i prezzi dell’energia elettrica ceduta al Gestore dei Mercati Energetici (GME).

Gli ammortamenti dell’esercizio 2014, riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali, sono complessivamente pari a 19,7 milioni di Euro (19,3 milioni di Euro nel 2013). Nel corso dell’esercizio è stato altresì effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 1,4 milione di Euro (3,2 milioni di Euro nel 2013 che includeva uno stanziamento specifico e straordinario a fronte di un fallimento di un cliente).

Il Margine Operativo Netto si attesta pertanto a 15,4 milioni di Euro, in riduzione rispetto al valore riferito al 2013 che ammontava a 21,8 milioni di Euro.

La Gestione Finanziaria nel 2014 è negativa e pari a 1,2 milioni di Euro, in riduzione rispetto al 2013 (negativa per 1,4 milioni di Euro). Nel corso dell’esercizio 2014 le quotazioni dei tassi interbancari di riferimento “Euribor” hanno registrato valori medi in flessione rispetto al 2013 che ha portato ad una riduzione degli oneri finanziari, anche conseguente ad un sostanziale decremento degli spread applicati per le migliori condizioni ottenute sulle linee commerciali e finanziarie a breve termine.

L’incidenza del carico fiscale effettivo nel 2014 risulta quindi pari al 53,3% in lieve riduzione rispetto al 2013 quando il tax rate effettivo, risultava pari al 54,7%. La sentenza n. 10/2015 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’incostituzionalità dell’aliquota addizionale Robin Tax non ha avuto effetto retroattivo sulle imposte correnti del 2014.

Il Risultato Nettodel Gruppo del 2014, dopo le detrazioni relative alla quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 5,5 milioni di Euro (7,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).

Il capitale immobilizzato al 31 dicembre 2014 ammonta a 248,6 milioni di Euro (253,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).

Il capitale circolante netto è pari a 54,4 milioni di Euro in aumento rispetto al saldo del 31 dicembre 2013: la flessione dei crediti e debiti commerciali, principalmente legata alla climatica, è stata compensata dall’incremento della voce “altri crediti” principalmente riferiti all’aumento dei crediti per gli acconti versati per le accise gas.

Nell’ultimo trimestre del 2014 sono stati contratti finanziamenti a medio termine per un ammontare di 40 milioni di Euro e sono state rimborsate linee finanziarie a breve per equivalente ammontare: in conseguenza di ciò al 31 dicembre 2014 i debiti a medio lungo termine rappresentavano il 72% della posizione finanziaria netta del Gruppo, contro il 44% al 31 dicembre 2013.