Seveso, la triste storia della cagnolina Birba: chiusa in un mini recinto per 9 anni

Un intervento congiunto dell'Asl, dell'ENPA di Monza e Brianza e della Polizia Provinciale ha permesso il ritiro di un cane detenuto in condizioni di assoluta incuria.

cane-maltrattato-seveso-byenpa

Un intervento congiunto del servizio veterinario dell’Asl, del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e della Polizia Provinciale ha permesso il ritiro di un cane detenuto in condizioni di assoluta incuria.

Il fatto è accaduto il 2 febbraio a Seveso, comune convenzionato con l’ENPA di Monza e Brianza. In seguito a un esposto fatto nella sede operativa dell’associazione relativo a un cane detenuto perennemente in un serraglio, il gruppo si è recato sul posto e non ha potuto che constatare la triste situazione. L’animale, una femmina incrocio beagle di circa nove anni, stava rinchiuso in un serraglio di 4 metri x 4, per tetto una lastra di eternit, una cuccia in condizioni fatiscenti e per cibo un po’ di pane secco con qualche crocchetta. Per tutta la durata del sopralluogo se ne è stata rintanata nella cuccia, visibilmente spaventata.

cane-maltrattato-seveso2-byenpaIl proprietario, un signore molto anziano, ha detto che pochi mesi prima era morto il suo compagno, anche lui totalmente trascurato (aveva delle masse tumorali mai asportate) e da allora la povera cagnolina se ne stava tutta sola. Si è cercato di sensibilizzare l’uomo sulle condizioni di detenzione assolutamente carenti, ma lui era convinto che, trattandosi di una “bestia”, queste andassero più che bene.

Non è rimasto quindi, dopo averlo sanzionato, che ritirare il cane e portarlo in canile. Qui la piccola, che è stata chiamata Birba, è completamente rinata: non si è mai visto un cane così felice di arrivare in canile – dopo nove anni di inferno il box del canile le deve essere sembrato il paradiso. Scodinzolava a tutti i volontari, e della paura che le si leggeva negli occhi non è rimasta neppure l’ombra.

La cosa più bella è che, dopo nemmeno una settimana dal suo arrivo al canile di Monza, una famiglia, commossa dalla sua storia, ha deciso di adottarla: giusto il tempo di visitarla (è stata trovata decisamente in sovrappeso e con unghie così lunghe da rendere difficile perfino camminare) e vaccinarla. E così ora la piccola Birba è andata a fare compagnia a un altro cane e ha finalmente una cuccia calda in cui dormire e una famiglia disposta a darle tutte le attenzioni e l’amore che per nove anni le sono mancati.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta