Economia

Micron: prolungata la cassa fino a luglio e in arrivo proposte di reimpiego

Incontro al Ministero per la vicenda Micron: prolungata fino a luglio la cassa integrazione. St presenterà 10 nuove proposte di assunzione.

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Incontro al Ministero per la vicenda Micron: prolungata fino a luglio la cassa integrazione. St presenterà 10 nuove proposte di assunzione.

Scongiurata almeno fino al 21 luglio la procedure di mobilità per i 28 lavoratori di Micron che ancora non hanno trovato una nuova sistemazione. Dopo l’accordo dello scorso 9 aprile 2014, per i 419 lavoratori di Micron ci sono stati mesi in cui una parte di loro è stata ricollocata in St, alcuni hanno accettato una buonuscita e qualcuno ha trovato un nuovo impiego.

Ad oggi sono rimaste 28 persone ancora in cassa integrazione, e proprio per loro è stato programmato l’incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, a cui ha partecipato, se non in prima persona, ma da molto vicino, anche l’onorevole Roberto Rampi, ex vicesindaco di Vimercate: “Il Governo ha mantenuto il suo impegno di non lasciare a casa nessuno dei lavoratori – afferma Rampi – I numeri sono radicalmente cambiati da quelli dell’inizio per questa vertenza che ha assunto il significato di una scommessa sul futuro delle politiche industriali nel campo dell’alta tecnologia e dell’innovazione. Il lavoro svolto fino ad oggi ha permesso di ridurre da 419 di partenza agli attuali 28 i posti di lavoro a rischio, per i quali oggi Micron, si è impegnata a estendere la cassa integrazione fino al 21 luglio 2015 e a cercare, entro e non oltre il 19 aprile 2015, proposte di lavoro alternative, oltre a riconfermare gli incentivi all’esodo volontario.”

La stessa St si è impegnata ad offrire dieci ulteriori assunzioni entro il 20 aprile 2015, che si andranno ad aggiungere alle 163 persone fino ad oggi riassorbite.

Più cauta la posizione di Angela Mondellini, segretario della Fiom Cgil Monza e Brianza:

“Abbiamo ottenuto un risultato positivo da questo incontro, ma non possiamo dire che la vertenza sia chiusa – afferma Mondellini – a parte i 10 lavoratori che verranno assunti da St, quasi tutti nelle sedi di Catania e Arzano, gli altri 18 lavoratori dovranno trovare un nuovo impiego entro il 21 luglio. Solo quando tutti i lavoratori avranno una nuova collocazione potremmo dirci soddisfatti”.

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