Sociale

Arcore, il cinema si “paga” in solidarietà: già raccolti 500 kg di alimenti per la Caritas

Il progetto “C’era una volta il cinema” è un’idea dell’associazione “Pensieri in corso”, con il patrocinio del comune, a sostegno della Caritas arcorese.

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È tempo di bilanci per la rassegna cinematografica che porta gli arcoresi al cinema con un biglietto d’ingresso tutto “solidale”: si paga in generi alimentari che andranno a sostegno delle famiglie in difficoltà. Tre film proiettati, altri tre in programma, quasi mezzo quintale di aiuti raccolti e più famiglie solidali sono questi i numeri del progetto “C’era una volta il cinema” arrivato al giro di boa.

L’iniziatava a firma dell’associazione “Pensieri in corso” con il patrocinio del comune in collaborazione e a sostegno della Caritas cittadina, è un’idea straordinaria che ha permesso di aiutare in modo concreto tante famiglie in difficoltà.

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Come funziona? Uno cartellone di vecchi film, tre ancora in programma, (Grease 13 febbraio, Butch Cassidy 11 marzo, e Via col vento 11 aprile) a cui il pubblico può assistere senza pagare il tradizionale biglietto ma portando prodotti alimentari o igienici a scelta (ecco alcuni prodotti indicati sul sito: pasta, riso, zucchero, pelati, legumi, tonno, caffè, olio, biscotti, marmellate, fette biscottate, dentifricio, spazzolini, saponette, shampoo, bagno schiuma, detersivi per piatti o bucato…). Ciò che sarà raccolto andrà al magazzino viveri della Caritas in via Edison angolo via Filzi.

L’iniziativa, partita a novembre con la proiezione di Casablanca, Il mago di Oz e Intrigo internazionale, ha permesso di raccolgiere 576 chili di generi alimentari, che sono stati distribuiti a circa 250 arcoresi in stato di grave indigenza. Tutti i prodotti donati hanno assicurato 3 mesi di copertura delle famiglie assistite, ma anche l’opportunità di offrire a tutti i bisognosi di un pacco extra natalizio.

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Insomma un bel contributo quello di “C’era una volta il cinema”, ma quello che riempie il magazzino viveri è il frutto della generosità di tante “famiglie solidali”, dei commercianti arcoresi e dell’impegno quotidiano dei volontari, circa una ventina. «Attualmente le “famiglie solidali” che sostengono la nostra attività con una spesa mensile sono circa 40, nel 2008 erano 75, è vero che sono diminuite per via della crisi, ma l’impegno e la generosità di quest’ultime è costante – spiega Carlo Sala della Caritas della Comunità Pastorale di Sant’Apollinare. – Con la rassegna siamo riusciti ad aumentare la quantità dei viveri nei pacchi assegnati, proprio un bel risultato, fra l’altro altre 7 famiglie si sono aggiunte al gruppo». Soddisfatta dell’iniziativa anche l’assessore ai Servizi sociali e vicesindaco Valentina Del Campo «Abbiamo subito deciso di sostenere questa iniziativa, un modo diverso per fare solidarietà a favore del grande lavoro della Caritas».

In totale sono andate al “cinema solidale” già 200 persone: «Ero convinto della bontà dell’idea e del successo che avrebbe avuto, e i numeri, visti gli spettatori e la quantità di raccolto, lo confermano. Stiamo già pensando alla replica per il prossimo anno» sottolinea Attilio Carnevale di “Pensieri in corso”.

Prossimo appuntamento quindi il 13 febbraio ore 20.45 presso l’auditorium “don A. Oldani” della parrocchia Regina del Santo Rosario di Arcore in via Donizetti 38. Gli spettatori fra l’altro saranno accolti da una bella sorpresa, un gruppo di volontari indosseranno gli abiti tradizionali degli anni cinquanta, proprio in stile Grease.

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