Il deputato vimercatese Roberto Rampi presenta un’interrogazione alla camera per chiedere un’intervento energico per fermare la distruzione del patrimonio culturale dell’Iraq da parte dei guerriglieri dell’Isis.
A riportare l’interrogazione è stato il mensile Artemagazine, dove si possono leggere alcuni passaggi fondamentali di quanto chiesto dall’ex vicesindaco di Vimercate: “Oltre al drammatico bilancio di vite umane, i violenti scontri in Iraq degli ultimi decenni hanno danneggiato pesantemente il patrimonio culturale, uno dei più preziosi e antichi del mondo – silegge su Artemagazine – oggi il cosiddetto Stato Islamico ha colpito con violenza moltissime testimonianze della ricca presenza multiculturale preislamica di quel Paese e risulta, da numerose fonti attendibili, che gli scavi di materiale archeologico, in qualche misura autorizzati dal nuovo Governo, sono al centro di un traffico crescente di manufatti e ritrovamenti antichi che, venduti su mercati internazionali costituiscono una delle principali fonti di finanziamento di chi sta oggi perpetrando violenze inaudite su civili di ogni fede e nazione, e inoltre contribuiscono a disperdere in modo irrecuperabile un patrimonio culturale inestimabile dell’umanità.”
Per Rampi la difesa di questo patrimonio artistico e storico inestimabile, deve essere una priorità per l’Europa e per l’Italia: “Il Governo italiano, di concerto con l’Europa e le istituzioni internazionali, deve mettere in campo un’azione energica, come ho richiesto con un’interrogazione parlamentare, per contrastare questa situazione di distruzione del patrimonio, e spingendo con decisione la Turchia ad assumere un’iniziativa forte, e per combattere il criminale traffico di opere, rafforzando il ruolo di unità specializzata nella tutela dei beni culturali e nella lotta al traffico internazionale, in relazione al quale l’Italia ha competenze uniche riconosciute -come quelle del nostro Nucleo dei Carabinieri-, e che potrebbero essere il contributo peculiare del nostro Paese tanto alla lotta al terrorismo quanto alla difesa del patrimonio dell’umanità lasciatoci dal passato e fondamentale per il futuro. Il contrasto ideale e morale al terrorismo e al fanatismo che, come si è visto nelle ore passate a Parigi, colpisce prima di tutto la cultura e tutte le sue manifestazioni, passa attraverso un’iniziativa rilevante di cui l’Italia deve diventare protagonista.”
Eletto nel 2013 nelle file del Pd, Roberto Rampi fa parte della VII Commissione Cultura, scienze e istruzione.
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