Quattrocentosessantacinque uffici postali sono a rischio chiusura, 65 solo in Lombardia. Sono le intenzioni annunciate da Poste Italiane durante la presentazione del piano di riorganizzazione.
La scure dei tagli potrebbe riguardare anche la Brianza, dove l’ordine delle chiusure potrebbe essere di 5 o 6 unità locali.
Una decisione che non va giù alla Cisl. “Non possiamo che esprimere tutta la nostra contrarietà e le nostre perplessità verso un progetto che penalizza fortemente parte del territorio lombardo con pesanti ricadute anche occupazionali -ha dichiarato ha spiegato Giuseppe Marinaccio, segretario generale Cisl Poste Lombardia -Per queste ragioni abbiamo già inviato una lettera ai sindaci dei Comuni interessati nella nostra regione ed al presidente dell’Anci Lombardia, dichiarando tutta la nostra disponibilità ad affrontare insieme problematiche e possibili azioni di intervento”. La missiva che ha raggiunto anche il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti il Presidente di Anci regionale.
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