Ambiente

Monza, consiglio comunale ad hoc sul Lambro: in arrivo un milione di euro

Un milione di euro da Regione Lombardia per mettere in sicurezza il Lambro a Monza. Lunga la lista degli interventi.

monza 16 novembre dopo esondazione mb 2

Un milione di euro da Regione Lombardia per mettere in sicurezza il Lambro a Monza. Questo il focus del consiglio comunale convocato ad hoc nel palazzo di piazza Trento e Trieste ieri, 19 gennaio. Un incontro voluto da parecchi consiglieri, e dalla stessa amministrazione, in seguito alle ultime esondazioni avvenute a Monza del fiume Lambro.

Diversi i tipi di interventi programmati e in corso di attuazione che interesseranno gli aspetti idraulico e idrologico di sicurezza del fiume che per un tratto interessa il capoluogo brianzolo.

giuseppe fossati regione lombardia

Giuseppe Fossati

«La Regione ha promosso anche su altri bacini degli strumenti di condivsione sulle informazione dei corsi d’acqua: i contratti di fiume. – ha spiegato all’aula il dottor Giuseppe Fossati, di Regione Lombardia – Questo accordo di programma ha definito gli interventi prioritari da attuare: nella visione complessiva il bacino è stato studiato dal lago di Pusiano fino allo sbocco del Po questo perchè  il lago di Pusiamo crea una grossa discontinuità idraulica».

Lunga la lista di interventi previsti nel Lambro finalizzati a trattenere il piu possibile il flusso dell’acqua il tutto preservando le aree golenali. «Sul Lambro queste aree di laminazone non ci sono più per l’espansione urbanistica del primo dopo guerra che è andata ad occupare questi spazi resistrengendo sempre piu gli ambiti golenali e quindi gli spazi autonomi del corso d’acqua soprattutto vicino alle grandi città» ha sottolineato Fossati.

Gli nterventi si articolano per la maggiore in aree di laminazione controllata per restituire degli spazi al fiume Lambro. La prima grossa area di laminazione sarà nel lago di Pusiano, un interveto da 2 milini di euro, per revisione degli organi di regolazione del lago. Interventi previsti anche al Cavo Diotti: una prima grossa operazione ristemazione complessiva. «Sono in corso i lavori sulla regolazione delle paratoie. A causa della pioggia i lavori sono spesso stati interrotti per allagamenti ma si auspica di chiudere entro estate»

Sono in fase di progettazione anche le aree di laminazione di Oggiono, sul Torrente Gandaloglio, affluente di sinistra della Bevera e del Lambro (2,5 milioni di euro), di Costa Masnaga (circa 5 milioni di euro), di Inverigo-Nibbionno-Veduggio (5,2 milioni di euro). A questi si aggiungono gli interventi di manutenzione ordinaria e riqualificazione ambientale nel tratto da Nibionno, Carate Brianza e Villasanta, per un importo di 670.000 euro. Altri “cantieri” sono in corso e previsti a valle di Monza, in particolare a San Maurizio al Lambro di Cologno Monzese, a Brugherio, a Sesto San Giovanni e Milano.

Verso Monza, poi, sono previsti, tutta una serie di interventi di interesse locale: dalla sistemazione al potenziamento delle difese spondali, e pulizia.

“Da meno di un anno, poi, si è affiancato un nuovo interlocutore sul versante romano – ha concluso Fossati – l’ufficio “Italia sicura” gestito direttamente dalla presidenza del consiglio che coordina il dipartimento della protezione civile, l’ex Mise, e il Ministero dell’ambiente. Con questo vi è  in corso una trattativa sulla programmazione dei fondi europei su 5 6 anni. Abbiamo già ottenuto una prima anticipazione sul Seveso anche in vista di Expo e un secondo pacchetto di interventi su alcuni corsi d’acqua, anche sul Lambro”.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta