Il Cielo del mese in Brianza: Gennaio 2015

Il 2014 è stato appena archiviato e già ci dobbiamo occupare del 2015, in particolare degli eventi astronomici del mese di Gennaio.

gav foto di gruppo

Il 2014 è stato appena archiviato e già ci dobbiamo occupare del 2015, in particolare degli eventi astronomici del mese di Gennaio:

1° Gennaio: Mercurio visibile il tardo pomeriggio ma attenzione al Sole!
Marte al contrario già alle ore 18 è osservabile ad occhio nudo, sull’eclittica, 320° ad Ovest tra Venere e Nettuno.
Ricordiamo che il 1° Gennaio 1801 l’astronomo Italiano Giuseppe Piazzi scopriva l’asteroide (1) Cerere, il più massiccio (diametro di ca. 950 km) della fascia principale del Sistema Solare, e considerato, nel 2006 dagli astronomi, “pianeta nano” alla stregua di Plutone.

4 Gennaio: Massimo dello sciame meteorico delle Quadrantidi; le meteore (ZHR = 120) s’irradiano dalla obsoleta costellazione del “Quadrante Murale” che oggi fa parte di Boote.
Queste meteore si osservano al sorgere del radiante, cioè dopo la mezzanotte sino alle ore 06 del mattino.
La Luna piena ci appare nella sua luminosità dalle prime luci della sera e per tutta la notte nelle costellazioni dei Gemelli, Auriga (o Cocchiere) e Lynce.

5 Gennaio: Massima librazione lunare in latitudine: piccole asimmetrie del movimento della Luna rispetto alla Terra, consentono d’osservare una frazione del suolo lunare superiore al 50% .
In pratica trattasi di variazioni d’orientamento della superficie del nostro satellite naturale rispetto ad un osservatore sulla Terra.

9 Gennaio: Luna all’apogeo a 405.408 km, massima distanza dalla Terra.
Giove si situerà per tutta la notte a Sud di Regulus ( Alfa Leonis) nella Costellazione del Leone.
Si ricorda che il 9 Gennaio del 1583, un meteorite di 15 Kg. cadde in contrada S. Cataldo (Castrovillari) in prov. di Cosenza.

13 Gennaio: Minimo di Algol ( Beta Persei). La variabilità di Algol è stata scoperta nel 1669 dall’astronomo italiano Geminiano Molinari.
Quando la stella più fredda del sistema binario passa davanti a quella più calda, la magnitudine totale del sistema binario, vista dalla Terra subisce un calo temporaneo: è il cosidetto “minimo primario”
Invece, Il “ minimo secondario” avviene quando è la stella più calda che occulta quella più fredda e la luminosità totale decresce in modo minore.
Il 13 Gennaio del 2007, la cometa McNaught raggiunse il perielio diventando visibile ad occhio nudo in pieno giorno senza l’ausilio del telescopio.

16 Gennaio: Saturno sorge alle ore 04,30.
Lo si vede ad occhio nudo ( magnitudine 0.6) nella Costellazione dello Scorpione.
Lo stesso giorno del 1765 Charles Messier scopriva l’ammasso aperto M41 nella Costellazione del Cane Maggiore.
Questo ammasso è osservabile ad occhio nudo ( magn. 4.5) nelle notti più limpide. Contiene un centinaio di stelle fino alla 12esima magnitudine, la maggior parte di tipo B, azzurre con temperature superiori ai 9600 gradi Kelvin.
Messier è inoltre famoso per aver compilato nel 1774 un catalogo di nebulose e galassie, oggetti catalogati oggi con la sigla da M1 a M110.

21 Gennaio: Luna al perigeo a 359.645 Km dalla Terra.
Purtroppo il nostro satellite non è osservabile (Luna Nuova)

Visibilità dei pianeti:
Mercurio: al tramonto sino al 25/01
Venere:     per tutto il mese al tramonto
Marte:       la sera
Giove:       per gran parte della notte nel Leone
Saturno:   prima dell’alba,
Urano:     nella prima parte della notte nella Costellazione dei Pesci
Nettuno:   la sera nella costellazione dell’Acquario.

Cieli sereni a tutti

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Il corso è gratuito ed aperto a tutti, appassionati esperti e non.

06/02/2015 Astronomia generale
13/02/2015 Navigazione astronomica e orientamento nel cielo
27/02/2015 Serata osservativa a Villasanta
06/03/2015 Il Sistema solare
13/03/2015 Fotografia astronomica
20/03/2015 Asteroidi e comete (Tunguska)
27/03/2015 Le stelle
03/04/2015 Serata osservativa: CIELO BUIO XIV edizione
10/04/2015 L’astronomia nella divina commedia
08/05/2015 La nostra e le altre galassie

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