Con la crisi tutti diventano chef: in Brianza più 20% di nuovi ristoranti

In Brianza a settembre 2014 si contavano 794 ristoranti, 436 take away, 188 gelaterie e pasticcerie, 20 attività di ristorazione ambulante, 1.571 bar o esercizi simili, senza cucina. Per un totale di 3.009 attività.

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Fenomeno “cuocomania”. Tra carriere reinventate e input dei mass media, il settore della ristorazione in Italia è in crescita: oltre 312mila attività commerciali, tra ristoranti, locali d’asporto, ambulanti, gelaterie, pasticcerie e bar, in crescita tra 2009 e 2014 del 12,7%. A fotografare la siturazione è lo studio dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

Dati alla mano la Sicilia è la regione in cui l’aumento dei servizi di ristorazione è più rilevante, infatti, tra le prime 10 province in Italia per crescita negli anni considerati, 6 sono siciliane (Palermo, Trapani, Siracusa, Catania, Caltanissetta e Messina). Il capoluogo siciliano registra la variazione più alta in Italia (+27,5%), Caserta al secondo posto (+23,2%), seguita a breve distanza anche da Milano (+22,6%) e Monza e Brianza (+20,7%).

In particolare in Brianza a settembre 2014 si contavano 794 ristoranti, 436 servizi di ristorazione senza somministrazione, come i take away, 188 gelaterie e pasticcerie, 20 attività di ristorazione ambulante, 1.571 bar o esercizi simili, senza cucina. Per un totale di 3.009 attività.

CURIOSITA’ – Guardando ai numeri assoluti, le città per eccellenza nella penisola nel settore “food” sono Roma (24.866 imprese), Milano (15.775) e Napoli (13.680). Regina del del take away, con 1.652 attività è Napoli, Lecce è la culla dello “street food” con 152 attività ambulanti (tra ristorazione e gelaterie) e Milano la città dei bar (8.571 imprese).

Tra le nuove imprese della ristorazione iscritte nei primi nove mesi del 2014 in Italia il 40,8% ha come titolare un under 35, il 38,8% una donna e 1 impresa su 5 è guidata da uno straniero. Intanto la stessa Camera di commercio sostiene il bando “Creatività e commercio: spazi espositivi per l’attrattività territoriale” che mette a diposizione delle imprese del commercio e della ristorazione attive in Lombardia, oltre 620mila euro di contributi a fondo perduto per la realizzazione di vetrine e spazi espositivi creativi da parte di esercizi pubblici e commerciali che migliorino l’esperienza di visita e promuovano lo shopping esperienziale ed emozionale nei punti vendita. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 4 marzo 2015 alle 12 del 24 marzo 2015, e comunque fino a esaurimento risorse.

Per Informazioni www.mb.camcom.it , http://www.bandimpreselombarde.it/index.phtml

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