Sport

A febbraio il piano per il rilancio dell’Autodromo (che passa da Expo)

A febbraio sarà noto il piano di rilancio dell'Autodromo da parte della "nuova" Sias. Ferri, "Expo uno dei gradi temi di rilancio della struttura."

francesco ferri autodromo

C’è la data. Sarà a febbraio quando i nuovi vertici dell’autodromo renderanno pubblico il piano di rilancio del tempio della velocità.
A dare la notizia è stato Francesco Ferri, direttore in pectore, della struttura a margine della presentazione della manifestazione “Velocità e lentezza”. “Presenteremo gli interventi che vogliamo fare a livello strutturale, finanziario e di promozione. Expo sarà uno dei gradi temi di rilancio: da maggio faremo in modo che ci siano una serie di iniziative continuative che attraggano il turismo. Ci sarà un vero proprio piano per Expo.”

Tutti si aspettano una vera e propria rivoluzione, o meglio un cambio di passo. L’alternativa è tra le peggiori: perdere il treno della Formula Uno. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo anche la politca che in questi ultimi frangenti non ha certo aiutato il circuito cittadino, anzi.

Da circa un anno Aci, che attraverso Sias, gestisce la pista, stava lavorando per far entrare nella proprietà Regione Lombardia. Purtroppo però non è stata presa in considerazione dal Senato la proposta di Maroni, governatore lombardo, di defiscalizzare l’operazione, evitando di versare quelle tasse che la regione avrebbe utilizzato investendoli qui. Una mazzata, da circa 20 milioni euro, che ha frenato le possibilità di rilancio.
Frenato, ma non bloccato. Le parole di Ferri oggi fanno già sperare.
Certo a Monza c’è molto da fare, Monza è la storia, la tradizione dell’automobilismo, un brand fortissimo (che vale moltissimo) ma che oggi non è stato capitalizzato nella maniera adeguata. Come dice il sindaco di Monza: “Tutti sanno che cos’è Monza, ma in pochi sanno dove sia esattamente.”
Ecco forse è proprio qui il punto. L’obiettivo è che il mondo sappia con esattezza che così come per vedere la tour Eiffel si va a Parigi, per vedere uno dei circuiti più veloci del Mondo, bisogno venire a Monza.
I vertici di Sias hanno un percorso molto arduo davanti a loro: passo dopo passo dovranno riuscire a rivitalizzare e riammodernare questa storia straordinaria.
Della Formula Uno non se ne può fare a meno, ma da sola non basta. Per il momento le gare in calendario sono solo 11 e niente moto. Un lungo silenzio accomgnerà l’autdromo fino ad aprile e poi i motori ricominceranno a rombare. E’ evidente come tutto ciò troppo poco per iniziare, figuriamoci per rilanciare.
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