Con l’abbassamento delle temperature “fiocca” puntuale a Monza il “piano freddo”. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale, in collaborazione con il privato sociale, ha predisposto fino al 15 marzo il “piano freddo”.
Per aiutare chi ha maggiori difficoltà a difenendersi da neve, maltempo e temperature invernali, torna a disposizione la struttura di via Spallanzani, dotata di posti letto, bagni e docce. Ospitalità anche presso l’asilo notturno di via Raiberti gestito dalla San Vincenzo (per un totale di una settantina di posti) e un’unità mobile che perlustrerà il territorio cittadino per convincere le persone senza fissa dimora, soprattutto in caso di temperature molto rigide, a recarsi presso le strutture di accoglienza disponibili a Monza e Brugherio e nel territorio, anche a Milano.
“Il piano freddo del Comune – commenta il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola – non sarebbe possibile senza il prezioso aiuto delle associazioni e dei tanti singoli cittadini che volontariamente hanno dato una grande mano già nella scorsa stagione. Voglio sottolineare anche l’impegno del Comune nel mantenere a un livello più che adeguato le strutture e nell’offrire ai senza tetto oltre all’accoglienza, a un pasto caldo, bagni e doccia anche percorsi di inclusione sociale che possano permettere loro di tornare a condurre una vita più dignitosa”.
Tra le associazioni che collaborano al piano freddo: Croce Rossa, City Angels, Scout, Good Guys International, Fraternità Francescana, Chiese Evangeliche e Volontari della società civile.
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