Non si poteva chiedere chiusura migliore per il gruppo di ginnastica artistica Agratese. Terminati i campionati nazionali è tempo di bilancio positivo per tutta la sezione di agonistica femminile.
Nello scorso weekend si sono svolti al Pala Massucchi di Mortara le finali Nazionali di specialità Junior e Senior; la società brianzola ha schierato tre ginnaste durante il campionato regionale classe 2001 (primo anno Junior) e due di loro si sono aggiudicate le finali a Trave, Volteggio e Parallele.
Maddalena Parma e Veronica Mauri sono scese in campo venerdì nel primo turno, non proprio un’ottima rotazione considerando che saranno le prime ad essere giudicante su 72 partecipanti ad ogni attrezzo. La prima a rompere il ghiaccio è Veronica che con tutta la sua potenza esplosiva sui quadricipiti riesce ad ottenere uno splendido 12.80 al volteggio, portato a casa con un salto di difficoltà maggiore rispetto a quello presentato nelle competizioni regionali. Veronica chiude la sua prima competizione nazionale da junior al 20° posto su 72.
Maddalena in regione ha presentato parallele e trave, per regolamento ogni ginnasta può presentare massimo due specialità, qualificandosi in entrambi gli attrezzi.
In questo ultimo periodo ha lavorato molto per aumentare le difficoltà dei suoi esercizi e l’obiettivo è stato raggiunto con successo. Introdotto in parallele un nuovo elemento che da molte preoccupazioni alla ginnasta, è riuscita ad ottenere un ottimo 20° posto nonostante delle incertezze nella parte iniziale. Più rammarico invece per la trave che dopo un campionato regionale magistrale che le è valso il terzo gradino del podio nella prima prova, purtroppo nella prova di qualificazione per la finalissima a 8 paga un pò l’emozione. L’emozione le è costata il 12° gradino del podio, ma Maddalena non si dispera e sa che l’anno prossimo guadagnerà la finale tanto sognata.
Molto soddisfatta Sara che ha visto le ginnaste rispondere positivamente alla qualificazione, hanno entrambe voluto mettersi in gioco portando in una competizione così importante degli elementi “nuovi” ed entrambe hanno vinto: “Vincere non è necessariamente arrivare sul gradino più alto, vincere è il percorso, faticoso, che ogni giorno scegliete di fare non il traguardo che raggiungerete, il significato di vincere non è essere arrivati al titolo di campioni d’Italia ma lavorare ogni giorno per poter raggiungere i propri sogni” per me avete vinto entrambe.
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