Via libera all’autonomia scolastica brianzola. Oggi il ministro Stefania Giannini in visita ad alcuni istituti scolastici monzese ha assicurato che a breve avverrà il trasferimento dei codici meccanografici, vale a dire la possibilità di gestire per esempio le graduatorie senza dovere dipendere da Milano.
Alla luce dell’oramai confermata permanenza sul territorio dell’ufficio scolastico provinciale, la Brianza può considerarsi a tutti gli effetti autonoma sotto il profilo didattico. Quella dell’ufficio scolastico è una battaglia iniziata la scorsa estate dal sindaco, Roberto Scanagatti, e dall’ex presidente della Provincia, Dario Allevi, che avevano scritto una lettera a Roma.
“Stiamo vivendo una situazione di forte disagio e sconcerto – disse Allevi – Siamo di fronte a continuo e sistematico stillicidio di notizie ed atti circa la presunta chiusura o accorpamento dell’ufficio Scolastico Territoriale di Monza con quello di Milano. Stiamo parlando di un servizio frontale fondamentale e necessario diventato un punto di riferimento”.
Più di recente, la questione è stata affrontata anche da tre parlamentari locali con una conferenza stampa bipartisan. I tre erano Elena Centemero, di Forza Italia, Paolo Grimoldi della Lega, e Roberto Rampi del Pd. Il fronte comune sembra dunque avere avuto successo. Il ministro ha spiegato “che mancano solo centro metri al raggiungimento del traguardo” e che lei è “veloce a correre”.
L’ufficio scolastico Monza sarà allestito negli spazi messi a disposizione gratuitamente dalla Provincia, una disponibilità che ha contribuito a sbloccare la situazione e a garantire un servizio alle 670 strutture formative pubbliche e private del territorio, che coinvolgono circa 130.000 studenti.
Ultimo aggiornamento ore 15.45
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