Barlassina aderisce all’iniziativa “No justice without life”: in occasione della giornata mondiale contro la pena di morte più di 1.400 città italiane hanno scelto di illuminare un proprio monumento-simbolo in segno di supporto alla lotta contro la pena di morte. Ieri sera (giovedì 27 novembre, ndr) l’amministrazione ha scelto di illuminare Palazzo Rezzonico, l’edificio settecentesco sede del Comune.
«Già nel 2008 Barlassina aveva scelto di essere una delle “Città per la vita” – ha spiegato il primo cittadino Piermario Galli -. Quest’anno abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno nella sensibilizzazione su un tema di importanza sociale e mondiale come la pena di morte». La giunta Galli ha inoltre organizzato un incontro, tenutosi ieri sera presso la sala consiliare di Palazzo Rezzonico, con Riccardo Mauri, della comunità Sant’Egidio di Milano: un’occasione di ripercorrere le tappe della presa di coscienza sulla disumanità della pena capitale, dall’illuminista Cesare Beccaria alle lotte più recenti, e per cercare di scattare una fotografia della situazione mondiale attuale.
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