Taglio del nastro per la nuova sede della Provincia. A pochi giorni dalle elezioni che sanciranno la trasformazione di palazzo Grossi secondo le direttive del decreto Del Rio, il,presidente della giunta Provinciale, Dario Allevi, ha inaugurato la struttura nata sulle ceneri dell’ex caserma IV Novembre. Costo: oltre 20 milioni di euro circa quattro anche di lavori.
Sia Allevi che Roberto Scanagatti, il sindaco di Monza, hanno detto che l’apertura dell’edificio potrebbe apparire anacronistica. In altre parole, rischia di diventare uno scatolone vuoto. Conta ben 25 mila quadrati di superficie per poco più di 260 dipendenti. In sostanza, ciascuno potrà contare su circa 90 metri quadrati di spazio, l’equivalente di un normale appartamento.
A questo punto, dunque, la sfida è riempire la nuova maxi sede di contenuti. Allevi e Scanagatti scommettono che diventerà un punto di riferimento per tutto il territorio. Prima però di dire qualcosa di definitivo bisognerà attendere le elezioni del 12 e soprattutto che in Regione Lombardia definiscano le competenze.
Nel frattempo, a margine dell’inaugurazione Allevi ha consegnato l’onorificenza beato Talamoni. I premiati sono stati sorella Lucia Pulici, la missionaria uccisa in Burundi, il gruppo Fontana, azienda brianzola che opera nel settore metalmeccanico, il mecenate monzese Franco Gaiani, e Attilio Navarra, l’amministratore delegato di Italiana costruzioni che ha eseguito il restauro della Villa reale.
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