Salute

Seveso per il cuore, obiettivo città cardioprotetta

Amministrazione comunale, insieme con Croce Bianca, Avis, Marathon Club e farmacie cittadine, per fare di Seveso una città cardioprotetta.

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Fare di Seveso una città cardioprotetta, installando quanti più defibrillatori possibili nei luoghi pubblici: è questo lo scopo di Seveso per il Cuore, l’iniziativa presentata venerdì 3 ottobre dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Croce Bianca, la sezione Avis, il Marathon Club e le farmacie cittadine, di fronte a una platea partecipe ed interessata.

Roberto Somaschini, di Zentiva, spiega come funziona un defibrillatore

Roberto Somaschini, di Zentiva, spiega come funziona un defibrillatore

L’idea, sul modello di quello che già avviene a Monza, ma anche nella più piccola e vicina Meda, nasce un anno fa. «Nell’ottobre del 2013  – racconta Roberta Miotto, assessore allo Sport – abbiamo deciso di unire le risorse degli assessorati allo Sport di 15 Comuni per fare qualcosa di bello (è nato così “Territori di Sport”, ndr). Uno dei primi risultati è stato ottenere uno sconto sull’acquisto di defibrillatori da parte dell’azienda Zentiva». Il traguardo è semplice e allo stesso tempo ambizioso: dotare di un defibrillatore ogni scuola, palestra e luogo pubblico, e mettere a disposizione dei cittadini dei corsi per apprendere come usare l’apparecchio e come e quando eseguire un massaggio cardiaco. «È un obiettivo in costruzione – ricorda il sindaco Paolo Butti -, ci stiamo ancora dedicando alla raccolta fondi». Per questo domenica 5 ottobre è stata organizzata una camminata per Seveso (con due percorsi possibili, uno di 5 e uno di 10 km): la somma raccolta con la vendita delle pettorine a 3 euro sarà destinata all’acquisto di un altro defibrillatore.

«Vorrei sfatare il mito del “tanto non mi capita” – interviene Alessandro Terrani, direttore del centro Irc di Milano -. Il 10% di tutte le morti sono dovute ad arresti cardiaci improvvisi. Le manovre di rianimazione cardiaca e polmonare non sono complesse: tutti sono in grado di farle, e, da quando è stato ideato questo nuovo tipo di defibrillatore, che fa da guida nell’operazione, è ancora più semplice». «La Croce Bianca di Seveso è in prima linea nella collaborazione con l’amministrazione per i corsi di formazione – dice il direttore Efrem Pelucchi -. Per ora abbiamo pensato di suddividere i corsi in due momenti: il 14 e 15 novembre saranno due giorni di teoria e pratica dedicata ad associazioni sportive ed impiegati pubblici, mentre in primavera penseremo a dei corsi aperti a tutti».

Un progetto importante, che non può che essere presentato con orgoglio: «Seveso è sempre stata un po’ dimenticata – ha dichiarato l’assessore Miotto -, ora i comuni vicini ci guardano come esempio». E a ragione, se pensiamo che in una città come Milano i defibrillatori pubblici sono solo 3. Per Seveso, è un’occasione in più per “ripartire”: «Stiamo cercando di defibrillare questa città – ha concluso il primo cittadino -. Vi chiedo di essere promotori dell’iniziativa, e di essere voi stessi il defibrillatore di Seveso».

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