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NC Monza firma la convenzione con Sport Management e rientra in piscina

Il Nuoto Club Monza ha dovuto cedere: l’altroieri sera il suo presidente Franco Fossati ha firmato la convenzione con la Sport Management.

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Il Nuoto Club Monza ha dovuto cedere: l’altroieri sera il suo presidente Franco Fossati ha firmato la convenzione con la Sport Management, la società di Verona che, oltre a gestire il centro natatorio comunale Pia Grande – BPM Palace dal 2011, è concorrente nella disciplina della pallanuoto.

Dunque il club biancorosso è potuto tornare a utilizzare l’impianto di via Murri, dal quale era stato estromesso da lunedì scorso. Alla firma della nuova convenzione, di validità annuale, erano presenti anche Fabio Frison, direttore tecnico del Monza, e in rappresentanza della Sport Management il capo area Antonio Arena, il dirigente che domenica scorsa era stato aggredito verbalmente da alcuni genitori dei “granchietti”. Il suo presidente Sergio Tosi ha invece utilizzato la firma digitale.

centro-natatorio-grande-tribuna-mbI dissidi tra le due società sono cresciuti col tempo. E sono deflagrati nelle ultime settimane, con il rifiuto da parte del Monza di firmare la convenzione proposta dalla società scaligera, il tifo contro la Sport Management fatto da alcuni ragazzi delle giovanili biancorosse sabato scorso in occasione dell’esordio casalingo nel campionato di Serie A1 contro l’Acquachiara di Napoli e l’aggressione subita il giorno successivo dal capo area, reazione all’annuncio dei gestori del centro natatorio di Sant’Albino di non concedere più l’utilizzo dell’impianto ai tesserati del sodalizio di Serie C fondato nel 1991. “Non ci fanno più entrare perché non abbiamo ancora firmato la convenzione che non condividiamo per la parte riguardante gli aspetti decisionali sulla gestione degli spazi e degli orari – aveva dichiarato Fossati – Pretendono per esempio di avvisarci con solo 48 ore di anticipo riguardo a modifiche di orario, come se loro fossero i padroni e non i gestori del centro natatorio. Il padrone è il Comune! E non è vero, tra l’altro, che devono far allenare la squadra ospite nella vasca di gara il giorno prima: non è nel regolamento; si tratta di un atto di cortesia nei confronti degli ospiti che però non possono imporre al Monza. Per quanto riguarda la parte economica, l’accordo sarebbe stato trovato. Ci avevano triplicato il ‘costo dell’acqua’ (in realtà era stato aumentato da circa 30mila euro a 72mila euro, come da concessione comunale, ndr), ma abbiamo trattato fino a scendere a 51mila euro”. Tosi, che con la sua società ha ottenuto dal Comune nel 2011 una concessione di 12 anni in cambio di un canone annuo di 115mila euro, del pagamento del 17% delle spese di manutenzione straordinaria e dell’investimento di circa 1 milione e 600mila euro per lavori di manutenzione e migliorativi del centro natatorio, ha insistito nel far valere le sue ragioni di imprenditore: “Il centro natatorio è gestito da noi, non da loro. O firmano la nostra proposta di convenzione o restano fuori. Se al Comune non sta bene posso ritrasferire la squadra a giocare a Mantova”.

Silvano Appiani

Silvano Appiani

Martedì il consigliere delegato allo Sport, Silvano Appiani, e i tecnici del Comune hanno incontrato i dirigenti del Monza e mercoledì quelli della Sport Management. “Abbiamo cercato di far combaciare le due proposte di convenzione pervenuteci. Martedì, intanto, abbiamo fatto in modo che i ragazzi del Monza potessero rientrare in piscina. Il vero nodo è stata la questione del venerdì, finora occupato dal Monza: la Sport Management reclama gli spazi della piscina grande per permettere alle squadre avversarie di provare la vasca alla vigilia degli incontri e per predisporre, quando è prevista la diretta tv della Rai, le attrezzature necessarie. Per il futuro ci auguriamo che i colloqui tra le due società si tengano tra le persone che sono a conoscenza di come stanno esattamente le cose”.

bpm-presidente-tosiAlla fine si può affermare che l’ha spuntata Tosi in forza della concessione che ha sottoscritto col Comune tre anni fa: “Di bozze di convenzione ne può esistere solo una – ci ha detto il presidente alla vigilia della firma da parte del Monza – e cioè quella che la Sport Management, gestore del centro natatorio, ha predisposto in linea coi contenuti della concessione comunale. Altre bozze non hanno ragione di esistere: qualunque cosa che non rientra nella concessione è illegittima. E pertanto ci costringerebbe ad avviare un’azione legale contro il Comune. Comunque, anche se non era obbligatorio, abbiamo deciso di confrontarci oggi (mercoledì, ndr) con l’Amministrazione municipale per redigere assieme un documento, che a questo punto è quello definitivo”.
Fossati dopo la firma sulla comvenzione non ha voluto rilasciarci dichiarazioni: l’amarezza del boccone ingerito è troppo forte…

centro-natatorio-grande-mbIntanto oggi alle ore 18 la BPM Sport Management disputerà la terza partita di campionato in trasferta a Como. Sarà una sfida di alta classifica, visto che entrambe le squadre sono a punteggio pieno dopo due turni. Finora la Sport Management ha avuto la meglio sul Posillipo (6-5 alla “Scandone” di Napoli) e sull’Acquachiara (11-9 a Monza), mentre i lariani hanno battuto la Florentia (12-6 tra le mura amiche) e la Roma Vis Nova (8-3 al Foro Italico).

sport-management-sala-giunta-squadra-mbL’allenatore dei “mastini” Marco “Gu” Baldineti tiene i piedi per terra: “Loro sono una buona squadra che ha ben figurato nelle prime due uscite. Poco meno di un mese fa li abbiamo battuti in Coppa Italia, ma oggi sarà un’altra partita. Espugnare la Piscina Muggiò sarebbe un grande risultato”. Poi si sofferma sulla formazione: “Rispetto a sabato scorso rientrerà Sadovyy che ha scontato il turno di squalifica. Luongo e Ivovic stanno meglio e saranno regolarmente in vasca. Mi auguro di riuscire a portare Binchi almeno in panchina”.

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