L’esperto risponde. Assegni familiari: non sono persi fino a 5 anni di arretrato

Vi scrivo per comprendere come faccio a recuperare la quota di assegni familiari che almeno da 7 anni non mi sono stati pagati.

cigna ezio sorriso cgil

Buongiorno,
purtroppo mi trovo in una situazione economica molto delicata per via della perdita di lavoro ormai da qualche mese. Attualmente sono in disoccupazione o meglio Aspi e mi hanno riferito che potrò percepire tale prestazione per un massimo di 8 mesi. La cosa che ho scoperto andando al Patronato a fare la domanda è che avevo diritto da anni all’assegno nucleo familiare che in passato non avevo nemmeno mai chiesto. Vi scrivo proprio per questo motivo e cioè per comprendere come faccio a recuperare la quota di assegni familiari che almeno da 7 anni non mi sono stati pagati. Io sono sposato ed ho due figli una di 7 anni e lui di 12anni. Mia moglie ormai non lavora da 7anni, quindi, ci farebbero molto comodo degli arretrati per assegni familiari, a chi dobbiamo chiederli visto che il datore di lavoro è sempre stato lo stesso da 10anni?

Buongiorno,
gli assegni familiari sono erogati sulla base del nucleo familiare e del reddito posseduto l’anno prima, con una richiesta specifica il datore di lavoro anticiperà tale quota sulla busta paga, recuperandoli poi dall’INPS. Gli assegni familiari si possono richiedere fino ad un massimo di 5° anni di arretrati. Bisogna richiederli direttamente al datore di lavoro dove ha lavorato negli ultimi 5 anni e lo stesso è obbliato a erogarli, nonostante lei non lavori più da mesi per quell’azienda.
Le anticipo che sono purtroppo molte le aziende che non conoscono tale normativa e quindi non escludo che debba ricorrere al nostro ufficio vertenze per rivendicare i propri diretti.

Un Saluto
Ezio Davide Cigna
INCA CGIL MOZA E BRIANZA

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