Attualità

Cavedani in trappola, la polizia provinciale ne salva 250 chili

A Cesano Maderno alcuni lavori alla rete fognaria hanno ridotto la portata d'acqua del torrente Garbogera. I cavedani, rimasti intrappolati in alcune pozze d'acqua, sono stati portati nel Lambro

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Erano rimasti intrappolati in piccole pozze d’acqua. Nei giorni scorsi decine di cavedani sono stati salvati dalla polizia provinciale. A causa di alcuni lavori alla rete fognaria a Cesano Maderno, il torrente Garbogera che scorre nella Brianza occidentale è rimasto a secco. Non completamente, ma quanto basta per mettere in difficoltà la fauna e infatti i cavedani si sono ritrovati intrappolati in alcune piccole pozze d’acqua. La polizia ne ha salvati circa 250 chili, che sono stati trasportati velocemente nel Lambro.

L’emergenza è scattata poche ore fa, dopo che nella zona erano iniziati alcuni lavori di sistemazione della rete fognaria e dell’allacciamento del depuratore di Cesano Maderno, zona stazione ferroviaria. In collaborazione con una ditta specializzata, gli agenti hanno recuperato nelle tre località dove si erano formate otto pozze di diverse dimensioni una quantità di cavedani complessiva pari a 250 chili, mentre una quantità pari a un chilo era già morta. I pesci recuperati sono stati tempestivamente rimessi nel fiume Lambro presso la località ponte Molino Asciutti all’interno del Parco di Monza.

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