Varedo, il depuratore sarà dismesso con un anno di anticipo

10 settembre 2014 | 02:02
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Varedo, il depuratore sarà dismesso con un anno di anticipo

Da Regione Lomardia un contributo di un milione di euro per la riqualificazione di un’importante area ambientale.

Sarà dismesso con un anno di anticipo. Il termine dei lavori fissato dalla Conferenza dei Comuni di Monza e Brianza era per fine 2015, invece il cantiere del Gruppo CAP per la realizzazione del collettore Varedo – Pero si concluderà per la fine di quest’anno. Così a breve il depuratore di Varedo andrà in pensione, e tutti i reflui verranno convogliati all’impianto di Pero.

Il depuratore di Varedo serve 8 Comuni della zona “Seveso Nord”, 6 in provincia di Monza e Brianza e 2 in provincia di Como: Varedo, Bovisio Masciago, Barlassina, Cesano Maderno, Seveso, Lentate sul Seveso, Meda e Cabiate, e potenzialmente una zona a destinazione industriale di Mariano Comense; nei quali risiede una popolazione equivalente di circa 150mila abitanti. L’impianto è stato realizzato a metà degli anni sessanta e rappresenta una criticità per il tessuto residenziale circostante, poiché è localizzato in una zona molto urbanizzata e proprio accanto alla sponda sinistra del Seveso. Inoltre l’impianto presenta delle carenze tali che avrebbe comportato lavori estremamente complessi e costosi per questo si è optato per la sua dismissioni e far confluire tutto a Pero che oggi risulta sufficientemente equipaggiato per ricevere i reflui di tutti i Comuni che oggi recapitano a Varedo. Nel frattempo il depuratore, seppure in via di dismissione, continua a trattare i reflui in ingresso, e proprio per alleggerire il carico in ingresso, in attesa del completamento del collettore che porterà i reflui a Pero, già dall’aprile 2013 un terzo del carico è stato spostato sull’impianto di Bresso.

Una volta dismesso il depuratore, dopo le operazioni di pulizia e messa in sicurezza, l’intera area verrà riqualificata, anche grazie al contributo di un milione di euro da parte della Regione Lombardia. Fra l’altro il Gruppo CAP offrirà l’area in comodato d’uso ai Comuni, realizzandovi il “Parco fluviale del Seveso”, che andrà a saldarsi col vicino Parco del Grugno Torto, costituendo un’importante area verde a disposizione dei cittadini, in particolare di Varedo e Paderno.

Un anno di anticipo quindi sui lavori grazie anche alla scelta fatta di aprire due cantieri paralleli, ognuno con diverse squadre che lavorano in contemporanea su diversi fronti. Mancano dunque pochi mesi alla conclusione del maxi intervento, che vede un investimento complessivo di 8 milioni di euro e consentirà anche di evitare di incorrere nell’infrazione comunitaria 2009/2034, che impone all’Italia di mettere a norma depuratori e reti fognarie entro la fine del 2015, oltre a migliorare sensibilmente le condizioni ambientali del territorio comunale di Varedo e Paderno Dugnano, da tempo gravati da una situazione difficile per i cittadini.