«Sindaco, lei è il primo cittadino della città di Monza, Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco, da pochi giorni Presidente di Anci Lombardia, ora scopro che si candida anche alle elezioni provinciali…se vuole cercano pure da Spontini in Piazza Trento». Questo il post ironico apparso sulla bacheca Facebook del consigliere di Cambiamonza, Paolo Piffer, rivolto al sindaco Roberto Scanagatti e i suoi innumerevoli incarichi. Settimana dura per il borgomastro monzese che negli ultimi giorni è stato persino esortato alle dimissioni da parte della Lega Nord sulla questione “lavori in Villa Reale”. Prima il Caroccio, poi Cambiamonza, le polemiche non si arrestano. Piffer, però, attaverso un suo intervento in cosiglio comunale e una nota stampa, esprime le sue perplessità anche sul tema “province”.
«Ma le province non le avevano abolite ? A quanto pare no! L’unica novità è che i cittadini non potranno esprimere la loro preferenza. Decideranno tutto i partiti al loro interno, anche se i consiglieri provinciali saranno politici a tutti gli effetti, con budget, competenze e poteri decisionali molto importanti, il tutto senza però essere stati legittimati direttamente dai cittadini. – spiega Piffer – Talmente brutta questa storia che nessuno ne sta parlando, eppure si voterà fra pochissimo. Dopo aver esultato mesi in tutti i Tg per questa riforma, come farebbero ora a spiegare che praticamente non è cambiato nulla, anzi è peggiorato il tutto? Nessun cittadino sa che i consiglieri comunali del suo comune andranno a votare anche per lui. Non ci sono programmi elettorali né dibattiti aperti per capire le posizioni di ognuno. Come può un procedimento così poco democratico scaturire in qualcosa di buono ? Una legge fra l’altro pensata all’interno di un partito che ha la parola “democratico” nel nome! Se continuano così, Cambiamonza si dovrà davvero tenere pronta ad amministrare la città nel 2017».
commenta