Là in mezzo potrebbe anche nascondersi il proverbiale giapponese convinto che la Seconda guerra mondiale non sia ancora finita. Oltre che dalle strade martoriate da buche di ogni dimensione e profondità possibile, la viabilità di Monza si sta distinguendo (in negativo) anche per un’altra caratteristica: il marciapiede ridotto a una jungla.
Alcuni residenti del quartiere San Donato hanno infatti segnalato le condizioni critiche di un tratto di marciapiede lungo via Buonarroti. Oltre alle radici che hanno sollevato buona parte dell’asfalto, dal vicino cantiere spuntano siepi e rami che hanno quasi completamente invaso il passaggio.
Il tratto di marciapiede si trova accanto alla nuovissima piazza da pochi mesi intitolata a Walter Bonatti. I passanti hanno a disposizione pochi centimetri. Da una parte, verso la carreggiata, le radici delle piante hanno completamente spaccato il marciapiedi. Dall’altra, attraverso la recinzione arancione di un’area dismessa destinata diventare cantiere, le sterpaglie hanno colonizzato buona parte dello spazio restante. In alcuni punti, l’intrico di rami e foglie è così fitto da assomigliare a una sorta di jungla. “La cosa che fa rabbia – hanno detto alcuni residenti -, è che accanto a questo tratto di marciapiede malandato hanno appena finito si riqualificare la piazza”.
commenta