Il Tar della Lombardia “vota” a favore del Ptcp: respinte le richieste di annullamento

19 settembre 2014 | 22:17
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Il Tar della Lombardia “vota” a favore del Ptcp: respinte le richieste di annullamento

I giudici amministrativi di Milano hanno respinto i ricorsi presentati contro il documento che delinea le linee di sviluppo del territorio brianzolo.

Dopo l’approvazione del Consiglio provinciale, il Piano territoriale di coordinamento ha ricevuto un altro voto favorevole: quello del Tar. Ovviamente non si tratta di un atto politico, ma delle sentenze con cui i giudici amministrativi di Milano hanno respinto i ricorsi presentati contro il documento che traccia le linee strategiche di sviluppo del territorio.

Le sentenze, infatti, considerate “pilota” rispetto alle 130 depositate, accolgono solo uno dei quattordici rilievi presentati dai ricorrenti, che puntavano invece all’annullamento totale e alla ripubblicazione integrale del Ptcp. “Le prime sentenze confermano che la visione, l’impianto e l’iter procedurale della Provincia sono ottimi e validi – ha commentato Dario Allevi, il presidente -. Per questo consideriamo queste sentenze come l’ennesima legittimazione della linea strategica adottata da questa Amministrazione”. In particolare è stato ritenuto illegittimo soltanto l’obbligo introdotto dalla Provincia di chiedere ulteriori misure di compensazione ambientale nel caso di nuove edificazioni.

“Questo Ptcp è stato realizzato pensando al futuro di questa terra – ha aggiunto Allevi -, un fazzoletto di soli 405 Kmq, dove vivono oltre 850.000 persone. Ad ognuna di loro sento il dovere di rendere conto del mio operato, alle nuove generazioni di lasciare invece in eredità un territorio ancora vivibile”. Stessa lunghezza d’onda per Cristiano Crippa, l’assessore al Territorio. “Il Piano – ha concluso – non è uno strumento afflittivo, ma un provvedimento indispensabile per promuovere una concezione moderna di sviluppo del nostro territorio”.