Ambiente

Il Parco delle Groane dà i numeri (dei visitatori)

Chi è, cosa fa e cosa vuole il frequentatore abituale del Parco delle Groane? Un questionario distribuito a oltre 100 persone ci svela le risposte.

bici-parco-groane-mb

Chi è, cosa fa e cosa vuole il frequentatore abituale del Parco delle Groane? Questi gli interrogativi che sono stati posti a un campione di oltre 100 persone, tramite un questionario distribuito  negli ultimi mesi del 2013 presso la sede di Solaro, nelle biblioteche e nei Comuni del territorio. «I risultati sono tendenzialmente in linea con le attese – ha commentato Mario Girelli, direttore del Parco -. Non ci aspettavamo nulla di clamoroso: il questionario è stato semplicemente un modo per tastare il polso della situazione e avere chiare le richieste dei nostri utenti. Proprio per questo, una volta elaborati i dati, li abbiamo diffusi anche presso i nostri uffici e sono stati oggetto di ampia discussione durante le nostre riunioni. Insomma, un inedito punto di partenza per poterci organizzare con qualcosa di nuovo».

Ed ecco l’identikit che emerge dal questionario. Stando ai dati, l’habitué del Parco è un over 40 (il 41,9% di coloro che hanno risposto al questionario ha tra i 41 e i 55 anni, il 24,7% tra i 56 e i 65, i giovani sono solo poco più del 20%), residente in uno dei comuni interessati dal Parco in 2 casi su 3 (e il 17,2% degli intervistati abita a Cogliate), con una buona possibilità che sia laureato (il 59,1% di chi ha risposto è in possesso di una laurea, il 26,9% del solo diploma). Si tratta nel 37,6%  di impiegati, pensionati (22,6%) e liberi professionisti (12,9%).

Troppo pochi i giovani? «Le percentuali si riferiscono a coloro che hanno risposto al questionario, può essere che i giovani siano un poco più “pigri” a ritagliarsi 10-15 minuti per rispondere ad una intervista scritta rispetto magari ai loro genitori – risponde Girelli -. Detto questo, il parco è di tutti, non ci sono assolutamente distinzioni di età tra chi lo frequenta. E a dire il vero i giovani ci vengono: oltre ai corsi di educazione ambientale, frequentatissimi dagli alunni delle scuole del circondario, basta fare un salto da queste parti nelle ore serali oppure nel week-end e ne vedrete molti, in bici e a fare jogging».

In effetti è proprio lo sport la molla che spinge quasi un intervistato su due a raggiunge il Parco delle Groane (il 22,6%, invece, lo fa soprattutto per ritagliarsi un momento di relax). Il 41,9% arriva in bici per sfruttare gli oltre 40 km di piste ciclabili all’interno, mentre il 21,5% preferisce camminare, accedendo facilmente ai 3.696 ettari del Parco grazie ai numerosi accessi vicini ai centri abitati. Il 26,9% dei visitatori frequenta il Parco più volte la settimana, il 25,8% una volta al mese e il 21,5% almeno una volta la settimana, senza particolari preferenze tra mattina e pomeriggio. Il 26,9% lo raggiunge da solo, il 25,8% con la famiglia, il 24,7% con gli amici.

Molto diverse tra loro invece le proposte fatte a proposito delle attività da organizzare nel territorio delle Groane. Due utenti su tre hanno detto di voler partecipare a percorsi di scoperta della flora e della fauna, il 38,7% ha proposto eventi culturali, il 35,5% percorsi enogastronomici, e il 33,3% manifestazioni sportive di tipo non competitivo. Gli appassionati di fotografia sono moltissimi: oltre il 45% degli intervistati ha chiesto che venissero organizzati corsi di fotografia naturalistica. «Sicuramente terremo conto del feedback ricevuto – ha concluso il direttore -. Ci stiamo attivando proprio in queste settimane per una serie di iniziative, una delle quali rivolta esclusivamente ai più piccoli della scuola primaria in tema di educazione ambientale, un aspetto che abbiamo molto a cuore e che cureremo sempre di più».

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta