Cosa ci fa una bella ragazza dalla pelle ambrata e tatuata e dalle pose disinibite completamente nuda sulla riva del laghetto artificiale del Parco Increa di Brugherio?
Se lo sono chiesti un gruppo di assidui frequentatori del polmone verde che hanno scattato alcune foto per documentare l’episodio, avvenuto nel primo pomeriggio dello scorso 31 luglio. Una risposta, però, alla fine non se la sono data, nè l’hanno ricevuta perché hanno preferito andare via e non indagare oltre.
Il gruppetto di nudisti, almeno una coppia e un fotografo armato di macchine a ben vedere professionali, ha infatti preso possesso di un pezzetto di riva del laghetto come se dovesse realizzare lì un servizio fotografico vero e proprio. «Non so se abbiamo poi addirittura girato un film “spinto”, ma di certo le foto che stavano facendo erano osè – ha detto il cittadino che ha chiesto l’anonimato – il fatto è che non è la prima volta che notiamo cose strane avvenire nel Parco: motorini gettati dentro di notte, drogati e delinquenti che entrano col buio dalla recinzione rotta e persino incivili che nel laghetto vanno ad abbandonare le tartarughe. Non ne possiamo più…».
Al Parco, dallo scorso aprile, vige un’ordinanza per non grigliare e non abbandonare rifiuti o oggetti nel Parco e per non parcheggiare all’interno. Pena multe severe. Secondo i cittadini, però, i controlli non sarebbero così severi e le recinzioni dovrebbero essere sistemate. L’Amministrazione dal canto suo ha iniziato i lavori di ristrutturazione e dal prossimo autunno rimetterà mano al polmone verde.
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