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Lentate, matrimoni civili: una scelta “fuori dal comune”, ora il sì è anche in Villa

Dirsi sì in villa, a Lentate sul Seveso non è un sogno, ma pura realtà. A sancire il via libera ai fiori d'arancio nella suggestiva cornice lentatese è una delibera di Giunta dell’Amministrazione comunale.

fede nuziale

Dirsi sì in villa, a Lentate sul Seveso non è un sogno, ma pura realtà. A sancire il via libera ai fiori d’arancio nella suggestiva cornice lentatese è una delibera di Giunta dell’Amministrazione comunale. Per chi desiderasse coronare il proprio sogno d’amore con rito civile ora potrà farlo anche presso la sala affrescata della centralissima Villa Cenacolo, non solo presso la sala Mauri del Municipio o l’aula consiliare del centro civico Roberto Terragni (ex Villa Ravasi), come già predisposto qualche anno fa.

Una lieta occasione, non solo per le coppie, ma anche per il comune di Lentate che aprendo le porte della Villa da il via a una attività di  promozione, nonchè valorizzazione, del territorio comunale e delle sue dimore di interesse storico-artistico. Ampliandone così le modalità di fruizione.

Questa scelta è dettata dall’esigenza di valorizzare il capitale storico e architettonico del territorio con varie iniziative –  ha dichiarato attraverso una nota stampa  il Vicesindaco Enrico Moscatelli Spinelli. Fra queste l´organizzazione dei matrimoni civili negli edifici storici lentatesi, così come previsto dalla delibera della Giunta. Si tratta ovviamente di un’opportunità offerta in alternativa al normale rito civile svolto all´interno della sala Mauri del Comune, decisamente più interessante da un punto di vista coreografico” . Il Comune di Lentate sul Seveso ha voluto dare la possibilità di celebrare il proprio matrimonio con rito civile presso la sala affrescata Villa Cenacolo in piazza san Vito, firmando una convenzione con la proprietà. A titolo indicativo le fasce orarie di celebrazione dei matrimoni civili saranno dalle 9.30 alle 11.30 oppure dalle 16.00 alle 18.00. Per la celebrazione dei matrimoni la sala verrà sistemata con l’utilizzo dell’arredo proprio della sala stessa e di un allestimento temporaneo cosiddetto standard che consiste in un tavolo con tovaglia, n. 5 sedie per gli sposi, i testimoni e l’ufficiale celebrante e n. 90 sedie per gli invitati.

Ma non è tutto. Oltre alla sala Mauri del Municipio e a Villa Cenacolo, anche il centro civico Terragni, già sede della Biblioteca comunale, potrà essere utilizzato come luogo di svolgimento della celebrazione civile. Utilizzando l’aula consiliare con relativo giardino di pertinenza.

 

 

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