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Pavan Free Bike: Matteo Valsecchi è medaglia d’argento

C’era molta attesa ed un pizzico di tensione in casa Pavan Free Bike per i Campionati Italiani XCO, dopo i due titoli regionali di Matteo Valsecchi, le ottime prestazioni di Cristian Boffelli e la crescita di condizione di Roberto Panzeri

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C’era molta attesa ed un pizzico di tensione in casa Pavan Free Bike per i Campionati Italiani XCO, dopo i due titoli regionali di Matteo Valsecchi, le ottime prestazioni di Cristian Boffelli e la crescita di condizione di Roberto Panzeri, erano tutti concentrati per quello che era l’obbiettivo principale della stagione 2014.

Serviva una medaglia di valore nazionale per premiare il giusto impegno dei ragazzi e così, uno di loro, Matteo Valsecchi ha potuto gioire con la medaglia d’argento ottenuta nella gara che concludeva il programma della prima giornata della

Valsecchi

Valsecchi

manifestazione tricolore.

Guardando la gara però resta un pizzico di rammarico per un titolo italiano a cui Matteo è andato vicino, ma rimane comunque qualcosa di incredibile quello che ha fatto il 22enne di Lecco che lo scorso anno aveva concluso la gara tricolore in quinta posizione: “Sono soddisfatto per la mia gara, anche se rimane il rammarico dei 25 secondi di distacco, frutto di qualche errore di troppo. Ho tenuto una condotta di gara costante, senza strafare per ricucire il gap. Il livello è sempre più alto, ma anche oggi ho dimostrato che in qualsiasi competizione posso stare là davanti”, ha detto Matteo che il giorno dopo ha firmato una nuova impresa, vincendo per la terza volta la cronoscalata Pasturo-Alpe Coa in cui ha abbassato il precedente record di più di un minuto.

E’ andato ad un passo dal podio il bergamasco Cristian Boffelli alla sua prima esperienza ai Campionati Nazionali nella categoria Elite Sport. Il 18enne di Paladina ha controllato per tutta la durata della gara, tenendo il ritmo nel primo giro del gruppetto di testa poi, quando i battistrada hanno alzato il ritmo ha preferito proseguire con il suo passo, guadagnando una buona quarta posizione finale: “Sono molto soddisfatto della mia gara perché nella mia categoria ero il più giovane e meno esperto. Dopo aver preso le misure ai miei avversari, ho cercato di mantenere la mia posizione fino alla bandiera a scacchi e al penultimo giro, quando un avversario ha forato, ho approfittato di questo suo inconveniente per riprenderlo e mettere al sicuro nel finale un bellissimo risultato”, ha detto Boffelli.

Scelta meno conservatrice per l’avvio della gara di Roberto Panzeri, settimo al traguardo. Il 21enne di Sulbiate ha forzato tanto sulla prima salita per portarsi avanti e, poi senza perdere la calma ha valutato la sua strategia dalla 28ª posizione, iniziando una rimonta impressionante. “Speravo di arrivare nei primi dieci, ma settimo è ancora di più, soprattutto perché sono arrivato immediatamente dietro ai big della mia categoria! Gorizia mi ha dato ancora una grande soddisfazione, dopo il settimo posto del 2008 al Campionato Italiano Giovanile”, ha detto un emozionato Panzeri a cui ha fatto eco il suo Presidente, Antonio Pavan: “Che squadra ragazzi, secondo quarto e settimo! Tre splendidi ragazzi, un bel gruppo, grandi risultati, possiamo non accontentarci perché si può sempre fare di più, ma io sono entusiasta di tutto questo”. Anche il vice presidente della squadra di Sovico, Guido Colombo, ha voluto dire la sua con l’ottavo posto nella gara Master 6+.

A 60 anni, alla sua dodicesima partecipazione ai tricolori di mountain bike, Colombo è nuovamente riuscito ad entrare nei primi dieci della sua categoria. Tra i Master 4 da registrare il 24° posto di Maurizio Brambilla con Massimiliano Fumagalli ritirato per rottura della catena. A sette giorni dal successo nella “Granfondo Fausto Coppi”, nuova vittoria di categoria per Ugo Morganti, che ha concluso in 11ª posizione assoluta la seconda edizione della granfondo su strada “La Mont Blanc”, partita e arrivata a Courmayeur. “E’ andata bene nonostante il meteo non favorevole – ha dichiarato il granfondista di Sovico – Un percorso abbastanza duro, ma ho partecipato a cose ben peggiori, oggi l’ostacolo è stata la pioggia che durante la discesa verso Aosta si è trasformata in un vero e proprio diluvio che ha complicato le cose”.

Solo 136 intrepidi coraggiosi hanno completato il percorso principe di 138 chilometri, in cui Morganti ha messo a segno una sofferta vittoria, la settima del 2014.

 

fonte: ufficio stampa Pavan Free Bike

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