“Monza sicura”: per rinnovare il parco auto della Polizia il Comune chiede aiuto alla Regione

25 luglio 2014 | 10:22
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“Monza sicura”: per rinnovare il parco auto della Polizia il Comune chiede aiuto alla Regione

Il parco auto della Polizia Locale di Monza auspica un rinnovamento. Dopo anni di onorata carriera e chilometri di strada macinati, 12 automobili potrebbero presto andare in pensione.

Il parco auto della Polizia Locale di Monza auspica un rinnovamento. Dopo anni di onorata carriera e chilometri di strada macinati, 12 automobili potrebbero presto andare in pensione per cedere il passo a “colleghe” più efficienti e meno inquinanti.

140 mila euro: questo il valore dell’investimento, comprensivo di allestimento completo, apparato radio e dotazione di bordo, che attraverso una delibera di giunta è stato stimato dall’amministrazione guidata da Roberto Scanagatti.

Per realizzare il progetto però l’Amministrazione monzese chiede ora aiuto a Regione Lombardia per un co-finanziamento (120mila euro del Comune, altri 80mila euro dell Regione). Finalizzato al miglioramento della sicurezza urbana il progetto è denominato “Più sicurezza, città di Monza”.

Il personale della Polizia locale monzese, salvo intoppi, potrà così contare su modelli di ultima genarazione nello svolgere le sue mansioni quotidiane e vigliare sulla sicurezza dei cittadini. I mezzi, oltre all’allestimento con i colori istituzionali, saranno dotatati di sistemi di segnalazioni luminosi e sonori molto efficienti, cui si aggiungerà un apparato radio in grado di interagire direttamente con la Centrale Operativa mediante apposito rilevamento satellitare del veicolo in servizio. Inoltre potranno inviare messaggi di testo tra veicoli stessi e la centrale, come già avviene con tutti i veicoli acquistati di recente.

Oltre al restyling del parco auto, sono previste novità anche per quanto riguarda la centrale operativa. Questa, infatti, potrà contare sul potenziamento degli apparati radio: a San Rocco verrà collocato un nuovo ponte radio che permetterà di coprire le zone attualmente in ombra per le trasmissioni. Saranno poi implementate, modernizzate e unificate le centrali operative e i brogliacci attraverso l’aggiornamento del programma di gestione degli interventi. L’acquistato di tablet consentirà la miglior gestione delle missioni (costo totale dell’operazione 40mila euro).

Altri 20 mila euro saranno poi impiegati nell’acquisto di fotocamere bidirezionali da abbinare all’attuale misuratore di velocità in grado di controllare contemporaneamente le due opposte direzioni di traffico, e lampeggiatori da utilizzare in occasione delle fotografie notturne. Il progetto presentato ora a Regione Lombardia include anche un sistema di monitoraggio delle targhe che consentirà di conoscere in tempo reale se il veicolo in transito è non assicurato, non revisionato, rubato oppure incluso in una black list come il fermo amministrativo.