Ambiente

Desio, Cava della n’drangheta: primi passi verso la bonifica

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Gianmarco Corbetta che porterà alla realizzazione delle attività di caratterizzazione della Cava Molinara di Desio

cava

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dal Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Gianmarco Corbetta che porterà alla realizzazione delle attività di caratterizzazione della Cava Molinara di Desio. Nel sito, tristemente noto come cava della ‘Ndrangheta, si stima siano stipati circa 180 mila tonnellate di rifiuti abusivi e in parte pericolosi.

L’ordine del giorno invita la Regione Lombardia a farsi carico dei costi (stimati attorno ai 150 mila euro) di caratterizzazione del sito, e cioè della ricognizione del tipo di rifiuti nella cava che è l’attività propedeutica alla bonifica. L’ordine del giorno fa seguito alla visita della Commissione Regionale Antimafia a Desio di qualche settimana fa durante la quale tutti i commissari avevano preso l’impegno ad intervenire.
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto. Le attività che chiediamo alla regione sono propedeutiche alla bonifica. Nessuno infatti sa che tipo di rifiuti la ‘ndrangheta ha sversato nel sito trasformandolo in una discarica abusiva.  ha dichiarato – Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle – La Cava Molinara è nota a livello nazionale come la Gomorra del Nord e fino ad oggi le istituzioni non se ne sono occupate. L’impegno della Regione, sottoscritto da tutti i partiti presenti in Consiglio Regionale, è ora nero su bianco. Vigileremo perché finalmente un passo obbligato verso la bonifica sia concretamente effettuato”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta