Varedo, i giovani dell’Avis in piazza per combattere il calo di donazioni
12 giugno 2014 | 05:11

Per sensibilizzare i cittadini sul tema delle donazioni di sangue, giovani volontari varedesi danno appuntamento a cittadini e coetanei il 14 e il 15 giugno.
Quando il gioco si fa duro, i giovani donatori cominciano a giocare. Si sono detti i così i ragazzi di Avis Varedo, che, con il supporto della loro sezione, hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona per contrastare il calo di donazioni, un trend negativo cominciato nel 2013, che ha fatto registrare nel primo trimestre del 2014 un – 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I giovani volontari varedesi danno così appuntamento ai cittadini (e soprattutto ai loro coetanei) nel fine settimana del 14 e 15 giugno.
Dalle ore 15.00 alle 19.00 di sabato 14 giugno, Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue, i ragazzi e le ragazze di Avis Varedo saranno presenti nelle vie del centro del quartiere Valera: regaleranno ai passanti una piantina e distribuiranno volantini per spiegare cosa vuol dire essere donatori e come diventarlo. Domenica 15 giugno dalle ore 9.00 alle 12.00 entreranno invece in campo i volontari Avis “veterani”, in piazza della Pace e in piazza dei Caduti Onu, continuando la distribuzione di piantine, volantini, e, soprattutto, informazioni.
«Siamo proprio agli inizi, ma già da qualche mese la nostra voglia di impegno e partecipazione ci ha spinto a riunirci per creare iniziative rivolte ai nostri coetanei, sperando di arrivare dove le “vecchie leve” non riescono – spiega Francesco Marzorati, 26enne del gruppo giovani dell’Avis Varedo, a proposito dell’iniziativa -. Si sta creando pian piano un bel gruppo, molto vario: c’è lo studente, lo stagista, il disoccupato, ma condividiamo gli interessi e i sogni che caratterizzano i giovani. Soprattutto – continua – è bello che nonostante i problemi che le condizioni del paese ci pongono di fronte riusciamo a trovare del tempo per aiutare gli altri, non solo noi stessi (non a caso i ragazzi di Varedo hanno come slogan “Donare per se stessi e per gli altri”, ndr). La speranza è che sempre più nostri coetanei si avvicinino al volontariato: noi cercheremo di entrare in contatto con le persone in ogni occasione possibile, per diffondere sempre più il messaggio di quanto sia importante donare sangue».
Giulia Santambrogio