Ha ucciso i suoi bimbi e poi tentato il suicidio, nel febbraio scorso a Giussano. Il Tribunale di Monza ha conferito oggi l’incarico al perito che effettuerà la seconda perizia psichiatrica su Michele Graziano, al cui processo le sue ex compagne e le loro famiglie, si sono costituite parti civili.
«Il Giudice ha ritenuto di sottoporre Graziano ad una perizia psichiatrica – spiega il suo avvocato, Antonino De Benedetti – e sia le due mamme dei piccoli che le loro famiglie, si sono costituiti parti civili al processo». Michele Graziano, che aveva avuto i suoi due bimbi Elena e Thomas (2 e 9 anni) da due donne diverse e con le quali le relazioni erano chiuse, stava smantellando l’appartamento dove aveva vissuto con la madre del più piccolo, a febbraio. Quando ha impugnato il coltello ed ha ucciso i due piccoli, per poi tentare di togliersi la vita, il 37enne, secondo la perizia già effettuata dalla difesa, era fortemente depresso e perciò incapace di intendere e volere. Le famiglie dei due bambini hanno chiesto ed ottenuto la costituzione di parte civile a processo.
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