Lione ha ospitato il cronoprologo del Criterium del Delfinato, disputatosi su un percorso di 10,4 km prevalentemente piatto fatto salvo lo strappo della Montée de l’Observance.
Proprio la buona agilità espressa su questa breve ascesa ha permesso al ventunenne Valerio Conti (foto archivio Bettini) di ottenere il miglior piazzamento per la LAMPRE-MERIDA: con il tempo di 13’54” (media di 44,892 km/h) il più giovane ciclista presente alla corsa francese si è classificato al 67° posto, a 41″ dal miglior riscontro cronometrico fatto registrare da Froome.
Con solo 1″ in più rispetto a Conti, Anacona ha concluso al 75° posto.
Questa l’analisi di Daniele Righi, direttore sportivo della LAMPRE-MERIDA: “Tutti i nostri corridori si sono bene espressi nella prima parte di gara, con tempi discreti al primo rilevamento cronometrico. Nel settore finale, però, quando era necessario cambiare il passo per completare una prova di qualità, nessuno è riuscito a trovare il giusto colpo di pedale, alcuni anche a causa del vento contrario.
Di conseguenza i piazzamenti finali sono stati abbastanza lontani dalle prime posizioni.
Conti, all’esordio in una gara World Tour, ha mostrato un grande entusiasmo che gli ha permesso di avere una grande carica di energia e di avere la volontà di osare nella tecnica discesa dal Gpm”.
CLASSIFICA DI TAPPA E GENERALE
1- Froome 13’13”
2- Contador 8″
3- Jungels 9″
4- Talansky 11″
67- Conti 41″
75- Anacona 42″, 80- Favilli 44″, 109- Durasek 55″, 121- Cimolai 1’03”, 123- Pozzato 1’05”, 159- Cunego 1’35”, 168- Wackermann 2’09”.
Un altro giovane atleta della LAMPRE-MERIDA, Jan Polanc, venerdì si era espresso bene in una prova contro il tempo.
Il ventiduenne di Kranj ha sfiorato il podio nel campionato nazionale sloveno a cronometro sul tracciato di 36 km con partenza e arrivo a Lubiana: per pochi centesimi, Polanc ha perso il 3° posto a favore di Jarc. Vittoria per Gazvoda, con un tempo di 1’39” migliore rispetto a quello di Polanc.
fonte: ufficio stampa Lampre-Merida
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