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Bimbi “sospesi” rientrano all’asilo di Villasanta: interviene anche l’avvocato

Rientrano a scuola oggi i due bambini allontanati dall’asilo per una lite. Secondo quanto riferito dall’avvocato delle famiglie, la dirigente scolastica ha dichiarato siano state le mamme a non capire cosa avesse detto loro.

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Rientrano a scuola oggi i due bambini allontanati dall’asilo per una lite. Secondo quanto riferito dall’avvocato delle famiglie, la dirigente scolastica ha dichiarato siano state le mamme a non capire bene cosa lei avesse detto loro.

Giocavano con la pasta di sale, ce ne era poca e così hanno litigato. Eccolo il “movente” della lite tra i due bambini di sei anni, che ha acceso i riflettori sulla materna Arcobaleno di Villasanta. Il legale delle due famiglie, informato nell’immediatezza dei fatti quattro giorni fa, spiega cosa è accaduto in questi giorni «Abbiamo inviato un’intimazione per il rientro a scuola dei due piccoli, appena appreso dalle madri del provvedimento di sospensione che la dirigente ha comunicato loro verbalmente – dichiara l’avvocato Annamaria Crippa – per richiedere una spiegazione scritta dettagliata delle motivazioni della sospensione, come dovrebbe fare qualsiasi istituzione. Non abbiamo ottenuto risposta». Secondo il racconto del legale, le due mamme con i piccoli si sarebbero presentate a scuola, il 3 giugno «Volevano parlare con la dirigente scolastica che, troppo impegnata in riunione, le ha lasciate fuori senza riceverle tutta la mattina – prosegue l’avvocato – adesso apprendiamo dalla stampa che la dirigente si trinceriadietro alla comunicazione verbale e non scritta, per far credere ci sia stata un’incomprensione. Oltre alle due mamme allora, abbiamo capito male in tanti».

La scuola, secondo quanto riferito dall’avvocato, non ha comunicato nulla alle famiglie, nemmeno per il rientro «Abbiamo appreso delle dichiarazioni della preside della possibilità di far rientrare i bambini – continua – così stamattina ho detto alle mie clienti di portare i bimbi a scuola. A riceverli è stato il personale scolastico, dicendo che potevano entrare senza problemi. Lo stesso personale scolastico che tre giorni fa era presente quando la dirigente li ha lasciati fuori senza riceverli». Lunedì mattina le famiglie della scuola e l’avvocato faranno una replica della festa di fine anno, alla quale i due sospesi non hanno potuto partecipare, l’altro ieri «Sarà la festa dei diritti – prosegue il legale – il compito degli educatori è fondamentale, ed è giusto punire dei comportamenti non idonei. Siamo convinti che questa paventata sospensione non fosse affatto la maniera corretta di reagire, tanto quanto il voler far credere si sia trattato di un equivoco. In questo paese nessuno si prende più le sue responsabilità. Il nostro obbiettivo era far rientrare i bambini, ora valuteremo se procedere con un esposto».

 

 

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