Attualità

Microcriminalità a Monza, Longo mostra la mappa fatta coi cittadini

Microcriminalità dilagante dal centro città alla periferia. Una vera e propria mappa dell'insicurezza quella stilata da Massimiliano longo, presidente del Comitato Centro grazie alle segnalazioni di un centinaio di cittadini monzesi.

mappa delle criminalità monza

Gruppi di spacciatori che stazionano in piena piazza Trento, bande di ragazzini molesti con residenti e commercianti nelle piazze del centro, furti su auto a raffica, nomadi e accattoni onnipresenti, prostituzione in periferia.

Piazza Cambiaghi, Piazza Trento, via Teodolinda, ma anche il quartiere Libertà, San Biagio e Cazzaniga e San Rocco. Questi i punti caldi della microcriminalità che in città da mesi sembra dilagare e che costituiscono la mappa dell’insicurezza stilata attraverso la raccolta di un centinaio di segnalazioni dettagliate dei cittadini da Massimiliano Longo, presidente del Comitato Centro.

«Questo vuole essere uno strumento che dovrebbe servire a stimolare i cittadini a segnalare e denunciare qualsiasi episodio sospetto alle forze dell’ordine e a noi – ha spiegato Longo – noi stessi chiediamo all’amministrazione un maggiore coordinamento con le forze dell’ordine già molto presenti e soprattutto che i vigli tornino a fare sicurezza e non solo multe e che i cittadini che ci mettano la faccia siano premiati simbolicamente». Piazza Trento: qui la segnalazione di alcuni commercianti è che ogni sera, dalle 18 in poi, sulle scale della biblioteca, staziona un gruppo di quattro giovani stranieri (sembrano dell’Est Europa) che importunano ragazzini e studenti e spesso vendono loro droga. Un residente ha segnalato che alcune sere fa, dopo le 20, ha notato uno di loro mentre ingaggiava una animata lite con alcuni ragazzini. All’arrivo dei poliziotti di quartiere il giovane si è dato e alla fuga, gettando in una fioriera un oggetto, un coltello. Piazza Cambiaghi (di cui MbNews si è occupato più volte, ndr) resta il sito ideale scelto da vagabondi, accattoni, barboni e alcolizzati, a volte violenti, che si posizionano davanti alle macchinette automatiche dei parcheggi chiedendo insistentemente monetine a chi lascia l’auto. Inoltre sotto i portici della Provincia ci sono almeno due clochard fissi che dormono di notte all’addiaccio. Nel triangolo via Locatelli, via Camperio e via Reginaldo Giuliani, nei fine settimana, soprattutto di sera, alcuni residenti hanno notato uno strano via vai davanti alle auto in sosta e spesso vetri rotti e gomme bucate.

Stalking-Area-Cambiaghi-mbUna raffica di furti su auto sono stati segnalati in via Libertà dove vengono rubati persino i seggiolini per bambini che poi vengono rivenduti. Furti in appartamento costanti nel tempo (almeno due alla settimana) nei quartieri Cazzaniga (soprattutto in via Ramazzotti e Sgambati), San Biagio (via Volta) e San Rocco (via Platone e via Omero). Tra le segnalazioni raccolte, emerge quella di un pensionato che in via Platone, tre sere fa, ha notato una banda di ragazzini che “scalava” il proprio palazzo dal tubo dell’acqua. L’uomo è uscito sul balcone e si è messo ad urlare, riuscendo a spaventarli e a farli fuggire. Furti in casa si sono poi compiuti al condominio Parco 80 di via Ramazzotti, in via Randaccio a San Gerardo,in  via Cappuccini, via Praga, via Borsa e via Amati. Bande di decine di ragazzini che molestano i commercianti con sputi e pallonate contro le vetrine stazionando ogni sera nelle centrali via San Martino, Teodolinda e Santa Maddalena sono diventati una costante.

A lamentarsi i commercianti dei portici di via Santa Maddalena (un’agenzia di viaggi e un parrucchiere) che ammettono di essere costretti a chiudere alle 17 perché non si può lavorare. «Proprio lì una sera io stesso ho visto due ragazzini, certamente minorenni, che si rendevano felici a vicenda alla luce del sole – ha detto Longo – e sappiamo che è un reato oltre che un comportamento al limite della decenza». Spaccio di droga fiorente è all’interno dei Giardini Reali, si nota in particolare dalla porta di via Santa Maria Delle Grazie. La stazione ferroviaria è poi terra di derelitti e drogati, oltre che punto nevralgico di furti e scippi.  «Riguardo a questo potrebbe essere opportuno ripristinare l’ordinanza antiaccattonaggio e anti vu cumprà che, in passato, qualche effetto lo aveva ottenuto », ha concluso il presidente del comitato. Il fenomeno della prostituzione da sempre presente in viale delle Industrie oggi csi è trasformato: i trans in via della Guerrina ogni sera dopo le 20 che infastidiscono residenti e passanti.

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