Sono 3 i candidati sindaci di Ceriano Laghetto per le elezioni del 25 maggio, alla guida di altrettante liste civiche.
Il sindaco Dante Cattaneo (Lega Nord) si ripropone alla guida del paese con la lista civica “Dante sindaco”, di cui fanno parte anche esponenti di Forza Italia. L’attuale primo cittadino ha aspettato il 25 aprile, un mese esatto prima delle elezioni, per presentare la sua lista ed il suo programma: «Proponiamo una continuità con questi 5 anni di buona amministrazione, senza dimenticare le difficoltà con cui ci dobbiamo confrontare – ha dichiarato -: la crisi economica e lo Stato che ci mette continuamente i bastoni tra le ruote». Qualora i cittadini gli affidassero la carica di sindaco per il secondo mandato, Cattaneo ha già pronti i primi punti del programma da realizzare: tagliare i costi della politica, e mettere in atto opere di manutenzione da realizzare sul territorio, a partire dalle scuole (come il tetto della palestra della scuola primaria). Linee guida: lavoro al centro, contro gli sprechi.
È invece riconducibile all’area del centro-sinistra “Orizzonte comune” (qui per la pagina Facebook), la lista di Mauro Campi (PD), alla prima candidatura, ma già con un’esperienza decennale come assessore (prima allo sport e poi al bilancio) negli anni ’90. «Dopo il ’99 mi sono allontano dalla politica, per poi riavvicinarmi in questi ultimi anni – ha affermato -. Quando mi hanno proposto di candidarmi, ho chiesto che il programma e le persone fossero quelli che volevo, senza compromessi». “Orizzonte comune” chiederà più attenzione per persone, famiglie e risorse economiche ed umane, e riattiverà la partecipazione democratica, re-instaurando le commissioni (come quelle ai servizi sociali e alla pubblica istruzione) per far tornare le persone a partecipare attivamente. «Da qui al 25 maggio organizzeremo circa 9 incontri con i cittadini, facendoci trovare per le strade di Ceriano a presentare persone e programma».
Contrariamente alle prime due, è del tutto apolitica “La Polveriera”, per stessa ammissione della candidata Mara Ceriani: «Non posso dare una collocazione politica alla lista, perché non so cosa votino i miei collaboratori. E non mi interessa: non avendo ambizioni politiche, siamo del tutto slegati dai partiti – rivendica con orgoglio -. Diversamente dagli, altri, siamo l’unica vera lista civica». Nel programma de “La Polveriera” (dal nome dato al deposito delle munizioni costruito in occasione della prima guerra mondiale, e ora sede del Parco delle Groane), grande attenzione al concreto e al quotidiano: «Non puntiamo su cose faraoniche, vogliamo intervenire sull’esistente, risolvendo quei problemi che già ci sono e che, se trascurati, diventerebbero gravi – ha dichiarato -. In particolare, credo che sia il dialogo a fare la differenza: il sindaco, chiunque sarà, avrà bisogno della collaborazione di tutte le parti». Ed elenca il Giardinone, il parco da far tornare alle origini rendendolo vivibile, la piazza da riqualificare, e le scuole, migliorando traffico e sicurezza. Con un filo conduttore: «Tollerenza zero: chi rompe paga. E basta preferenze» conclude.
In apertura, la chiesetta di San Damiano
G.S.
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