Seimila: tante sono le firme raccolte nella provincia di Monza e Brianza nella due giorni di gazebo della Lega Nord.
Molte persone e numerose postazioni che hanno visto i brianzoli attendere in coda per poter firmare i cinque referendum indetti dal Carroccio. “Nella nostra provincia in questo fine settimana abbiamo allestito un centinaio di gazebo e la risposta della cittadinanza è stata ottima, segno che i quesiti proposti sono di notevole interesse – ha dichiarato Andrea Villa – Il grande sforzo organizzativo, a cui va dato merito alle centinaia di militanti volontari che hanno passato ore ai gazebo, è stato quindi ripagato nel migliore dei modi ed è di buon auspicio per il prosieguo della raccolta firme”.
La mobilitazione, infatti, continuerà nei prossimi giorni, anche in piena campagna elettorale, con decine di altri banchetti; inoltre i cittadini potranno sempre firmare anche nel proprio municipio.
“Ci fa piacere – continua Alberto Rivolta, segretario provinciale – che ai nostri gazebo siano venuti a firmare anche elettori di altri schieramenti politici, segno inconfutabile che le nostre proposte sono concrete e vicine agli interessi dei cittadini ”.
I cinque referendum prevedono l’abolizione della legge Merlin sulla prostituzione, della riforma Fornero sulle pensioni, della legge Mancino sui reati di opinione e delle norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici.
E voi siete andati a votare? Che ne pensate del referendum leghista? Diteci la vostra.
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