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Metrotramvia Milano-Seregno, a maggio cantiere al via

Aiuti alle imprese che potranno dimostrare conti alla mano di aver perso lavoro e fatturato a causa del cantiere, attenzione nel progetto al mondo della disabilità e innovazione tecnologica e ecosostenibile. Queste le tre novità del progetto della Metrotramvia Milano-Desio-Seregno.


Aiuti alle imprese che potranno dimostrare conti alla mano di aver perso lavoro e fatturato a causa del cantiere, attenzione nel progetto al mondo della disabilità e innovazione tecnologica e ecosostenibile. Queste le tre novità del progetto della Metrotramvia Milano-Desio-Seregno che, come assicura la Provincia di Milano ente capofila, finalmente vedrà avviare il cantiere a maggio e terminare l’opera per il 2016.

Ad assicurarlo è l’assessore ai trasporti della Provincia Giovanni De Nicola che si è battuto per far realizzare l’opera oggi finanziata. «Per la prima volta nella storia della realizzazione di Opere Pubbliche è stata prevista nel quadro economico dell’opera una somma (oggi di 3,5 milioni, ma aumentabile) – ha detto l’assessore – per risarcire le attività lavorative, artigianali e commerciali che dimostreranno di aver subito nocumento dalla presenza dei cantieri».

Un progetto, che fino a Paderno dugnano sarà pronto per Expo 2015 e che si presenta all’insegna dell’ecosostenibilità e totalmente accessibile ai disabili. Infatti al progetto hanno partecipato le associazioni dei portatori di handicap e dei ciechi. In particolare dunque fermate e gli attraversamenti stradali contigui, saranno realizzate in modo da favorire la piena autonomia delle persone disabili; e in accordo con l’INMACI saranno posizionati nella pavimentazione dei chip di segnalazione attivati da bastone elettronico in grado di guidare il non vedente.

Ad occuparsi della realizzazione dell’opera, dal costo totale di 216 milioni di euro e dalla lunghezza di 14,7 km con 25 fermate nei comuni, sarà la Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna che ha vinto la gara d’appalto da 130 milioni di euro e che si avvarrà della Alstom per tutti gli impianti e i sottosistemi che interessano la metrotramvia.

Il percorso parte dalla zona Nord di Milano Affori per dipanarsi fino a Desio e poi Seregno in modo da servire l’ospedale di Desio e attraverso l’interscambio con la stazione di Seregno anche la Brianza Nord. La nuova linea sarà a doppio binario nella prima parte, da Parco Nord a Paderno Dugnano, per poi proseguire a singolo binario sino al capolinea dello scalo ferroviario di Seregno.

Tra le innovazioni l’installazione da parte di Alstomdi una sottostazione reversibile di ultima generazione HESOP (Harmonic and Energy Saving Optimizer), che permette di recuperare circa il 99 per cento dell’energia prodotta dal tram in frenata e restituirla alla rete elettrica per essere riutilizzata. A proposito di risparmio energetico De Nicola spiega che questa è davvero un’opera green: «Sono molti gli accorgimenti che useremo e il risparmio energetico sarà aumentato dall’uso di pannelli fotovoltaici su tutta la superficie di copertura del nuovo deposito tranviario di Desio. Ci sarà il riciclo di materiali di demolizione, l’utilizzo di asfalti fonoassorbenti, le sezioni con platea a massa flottante per la riduzione del rumore e vibrazioni della tramvia, la piantumazione in numero doppio delle alberature rispetto a quelle espiantate, erba lungo tutta la linea e lampioni a led, semafori per lo spegnimento automatico delle luci di deposito e posto di controllo, infine pannelli informativi touch screen alle principali fermate». A questo punto non resta che aspettare e vigilare sul cantiere.

 

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