Giornata mondiale contro il razzismo la Brianza risponde. Corteo a Seregno e Desio

Centinaia gli studenti che domani scenderanno in piazza a Seregno e a Desio per dire basta alle discriminazioni razziali. La ricorrenza è “Se chiudi col razzismo ti si apre un mondo” e le città si coloreranno di arancione.

Il 21 marzo ogni anno si celebra la Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, indetta dalle Nazioni Unite nel 1966 in ricordo de massacro di Sharpeville, nel lontano 21 marzo 1960, in cui 300 poliziotti bianchi uccisero 69 manifestanti che protestavano contro l’Urban Areas Act, legge che imponeva ai sudafricani neri di esibire uno speciale permesso se venivano fermati nelle aree riservate ai bianchi.

L’unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, ha chiesto a tutti i Comuni, alle scuole, ai cittadini, un semplice gesto da compiere durante il 21 marzo, che testimoni l’adesione alla campagna, ovvero colorare di arancione la “propria città, la propria scuola” o realizzare momenti di incontro e di riflessione sui temi della prevenzione della discriminazione razziale e della tutela dei diritti umani.

L’appuntamento è per domani dalle ore 10 a Seregno in piazza Concordia e in piazza Conciliazione a Desio. Gli studenti coinvolti avranno l’occasione di ricordare la strage e di sostenere il valore di battersi contro le prevaricazioni e le discriminazioni razziali. Si stimano circa 2000 studenti a Desio mentre a Seregno i ragazzi di diversi istituti si esibiranno in canti ed eseguiranno due danze ebraiche per flauti e clarinetti. In programma anche l’esibizione del Coro delle Mercalli, i bonghi della cooperativa sociale «Spazio Aperto».

Oltre ai cortei in Brianza ci saranno tante altre iniziative minori: il comune di Lentate esporrà una bandiera arancione presso il municipio, mentre i cittadini villasantesi sono invitati ad indossare un capo di abbigliamento o appendere un lenzuolo alla finestra di colore arancione.

E.S.