Ambiente

San Rocco stop ai miasmi. A marzo in funzione l’impianto mangia odori

Si chiama Biothelys è potrà essere accesa entro metà marzo. Si tratta della nuova macchina di abbattimento degli odori derivanti dai fanghi di depurazione all’impianto di San Rocco.

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Si chiama Biothelys è potrà essere accesa entro metà marzo. Si tratta della nuova macchina di abbattimento degli odori derivanti dai fanghi di depurazione all’impianto di San Rocco.

Il semaforo verde è arrivato dalla Provincia di Monza e della Brianza che, con una  conferenza di servizi,  ha ridefinito una serie di parametri tecnici e concesso tutte le autorizzazioni necessarie alle emissioni in atmosfera, valide per l’intero depuratore monzese. Questo via libera era quello che mancava ad Alsi per per iniziare a far lavorare il Biothelys dopo le fasi di collaudo.

L’importanza di questa sezione, oltre che nel  miglioramento nel processo depurativo dei fanghi, sta nel fatto che, riuscendo a trattare tutti i quantitativi presenti nelle attuali vasche, abbassa le eventuali esalazioni dovute ai fanghi residui nelle vasche a cielo aperto, responsabili in buona percentuale degli odori.

Una bella notizia insomma per gli abitanti del quartiere. “Già durante le fasi di collaudo dell’estate scorsa, questa sezione impiantistica ha ampiamente dimostrato tutta la sua efficacia, con una significativa contrazione dei miasmi e un miglioramento delle condizioni ambientali nell’intera area” – commenta l’Amministratore Unico di Alsi, Filippo Carimati. È stata l’impresa Siba-Degremont a costruire il nuovo impianto e a effettuare il collaudo. Tecnicamente indicato come Master Plan 1B, il Biothelys è stato realizzato a partire dal 2009 e concluso nell’aprile 2012, con un investimento di 10 milioni di euro, di cui quasi un quarto per la linea abbattimento odori.

I benefici non saranno solo ambientali “comporterà una riduzione del volume di fanghi da trattare e una maggior produzione di biogas da riutilizzare come combustibile a uso aziendale” spiega Gianfranco Mariani, Presidente di Brianzacque.

Soddisfatte anche le istituzioni coinvolte: il presidente della Provincia Dario Allevi con l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli annunciano che sono comunque prescritte verifiche semestrali. “Le misure stabilite garantiscono la tutela della salute pubblica, grazie a un monitoraggio preciso, rigoroso e puntuale”, mentre il sindaco Roberto Scanagatti commenta “Il Comune di Monza è determinato a proseguire su questa strada. In linea con questa impostazione è anche la soluzione prospettata di recente in Consiglio comunale da Alsi per accorciare i tempi di adeguamento rispetto a quanto previsto in precedenza.”

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