Lissone dall’avvocato per il caso Iene. Diffamazione e due procedimenti civili

Un’iniziativa, quella legale, da subito abbozzata dal sindaco Concetta Monguzzi e che assume netti contorni dopo l’affidamento delle pratiche all’avvocato Danilo Delia.
Due procedimenti civili e uno penale. Questo lo “schieramento” dell’amministrazione di Lissone per il secondo tempo dell’infuocato match che da qualche settimana vede la città del mobile opposta al programma Mediaset “Le Iene”, dopo l’ormai arcinota incursione nel municipio per la denuncia del caso di Linda Greco, a cui due anni fa sono stati tolti i figli dagli assistenti sociali.
Un’iniziativa, quella legale, da subito abbozzata dal sindaco Concetta Monguzzi e che assume netti contorni dopo l’affidamento delle pratiche all’avvocato Danilo Delia. A darne conto è il blog de “Il Listone”, “voce” della maggioranza.
Il primo procedimento, sede civile, riguarderà la richiesta di immediato ritiro del filmato da internet, (ex art. 700) in quanto la sua disponibilità continua a ledere “l’immagine ed onorabilità del Comune di Lissone e dei suoi operatori”. Sempre in sede civile, il secondo procedimento attiene ai danni morali e materiali arrecati al Comune stesso e al sindaco, alla professionalità degli addetti e all’immagine di Lissone.
Infine il terzo procedimento, penale, interesserà il reato di diffamazione.
Il preventivo legale parla di circa 7800 euro che l’amministrazione lissonese dovrà versare per difendersi nelle sedi opportune. «Ma se c’è una giustizia – conclude il Listone – alla fine qualcuno dovrà rifonderci sia le spese, sia i danni. Speriamo».