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Elena Brambilla di Vimercate si laurea campionessa italiana di salto in alto

Nel salto in alto Elena Brambilla vince con la misura di 1 metro e 84 centimetri il titolo italiano assoluto di salto in alto. Ecco domenica ad Ancona arrivare il risultato tanto cercato.

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Elena Brambilla vince con la misura di 1 metro e 84 centimetri il titolo italiano assoluto di salto in alto. Dopo una carriera costellata da bruschi stop, ecco domenica ad Ancona  arrivare il risultato tanto cercato.

Elena Brambilla: tutti se la ricordano agli esordi quando si allenava prima in Casati Arcore con Giampiero Sala e poi al CTL3 Carnate con Luca Gori e con Mino Passoni. Atleta determinata e col sorriso sempre pronto, nel week end scorso si è giocata la gara della vita. “Il titolo arriva nel momento meno atteso – ci racconta al telefono la portacolori delle Fiamme Azzurre – L’anno scorso mi sono dovuta fermare per fare un’operazione molto seria a un tendine del piede sinistro e nessuno avrebbe mai detto che sarei riuscita a tornare a livelli così alti, e invece!”

Una brutta operazione quella che ha fermato l’anno scorso l’atleta originaria di Vimercate, ma che oggi vive in Germania. L’ipotesi addirittura era quella di terminare quest’anno la carriera agonistica, ma visto l’ottimo risultato la decisione è stata rimandata di un anno.
Una carriera quella di Brambilla che l’ha vista laurearsi già Campionessa Italiana under 23 nel 2003, ed è stata finalista due volte ai Campionati Europei sempre under 23.
Ultimo anno per Elena Brambilla? Chissà, forse no, ma di sicuro nel prossimo futuro di questa straordinaria atleta c’è un progetto di solidarietà che sta raccogliendo consensi da tutto il mondo. Con il suo fidanzato Wojtek Czyz, atleta di successo con una carriera internazionale decennale nello Sport per disabili (vincitore di  quattro medaglie d’oro, un argento e due bronzi in tre Paraolimpiadi) ha l’obiettivo di portare a bordo del loro catamarano assistenza a tutti quei disabili che hanno bisogno di protesi nei Paesi del Terzo Mondo (per maggiori informazioni visita il sito del progetto: www.sailing4handicaps.de).

Foto, sito FIDAL

 

 

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