Asl lancia “Salute4teen”: il sito capace di parlare con gli adolescenti

L’adolescenza è un periodo difficile, si sa. Ieri l’Asl di Monza e Brianza ha presentato il sito web www.salute4teen.it che sarà il "link" tra giovani ed esperti.

Salute4teen-mb

L’adolescenza è un periodo difficile, si sa. Ieri l’Asl di Monza e Brianza ha presentato il sito web www.salute4teen.it che sarà il “link” tra  giovani ed esperti. Argomenti delicati affrontati e diffusi con il “linguaggio”  dei giovani: droga, sessualità, alcool, fumo, cibo, attività fisica, hiv, gioco d’azzardo, sicurezza stradale, lavoro e web. Questi i dodici temi proposti nel portale.

Salute4teen s’inserisce nella serie d’iniziative promosse da Regione Lombardia che ritiene fondamentali progetti di questo tipo per la prevenzione delle malattie. «In Lombardia ci sono tre milioni di malati cronici su una popolazione di dieci milioni, e 500 mila persone diabetiche – esordisce Mario Mantovani assessore regionale alla Sanità – probabilmente, se fossimo stati attenti a prevenire questa situazione attraverso iniziative, non dovremmo sostenere i costi attuali e soprattutto avremmo una popolazione più sana».

La novità della piattaforma è la sua struttura molto aperta e divisa per tematiche, appositamente creata per i «nativi digitali» come li ha scherzosamente descritti Guido Garlati preside dell’Istituto Statale d’istruzione Mosè Bianchi. La particolarità è che «i ragazzi possono avere un parametro di confronto – continua Mantovani – usando il mezzo a loro più congeniale: la tecnologia e tutti quegli strumenti informatici che ormai rientrano nella vita quotidiana dei giovani. Per aiutarli, per poter parlare con loro, ma soprattutto per comprenderli, dobbiamo usare la loro stessa lingua come sta cercando di fare l’Asl di Monza con il progetto Salute4teen».

«Salute4teen è una sorta di consultorio, volutamente virtuale, siamo riusciti a mettere insieme 12 servizi differenti in un unico luogo. – sottolinea Matteo Stocco Presidente dell’Asl di Monza e Brianza – Il sito è molto dinamico i giovani potranno esprimere le loro necessità, perplessità e domande a un gruppo di esperti in modo anonimo o semplicemente reperendo le notizie sulle pagine web».

Notizie certificate insomma che fanno stare tranquilli i genitori. In un mondo sempre più virtuale, l’Asl di Monza ha creato un’isola solida e sicura, un autentico punto di riferimento. «Il nostro progetto non prenderà mai una forma rigida e definitiva – precisa Giovanni Fioni, capogruppo del progetto Salute4teen – ma sarà costantemente modellato e aggiornato ascoltando le richieste degli utenti. Sarà fondamentale l’interazione e la partecipazione». Già durante la stessa presentazione si è creato un momento di dialogo costruttivo fra relatori e pubblico. In sala erano presenti per l’occasione gli studenti dell’Istituto scolastico Mosè Bianchi di Monza. Molti alunni, ma anche qualche docente, incuriositi, hanno alzato la mano ponendo domande sull’utilizzo, sui contenuti e dando suggerimenti migliorativi. «Prima di venire qua oggi abbiamo guardato con attenzione il sito – dice Elena, studentessa – abbiamo notato l’assenza di due tematiche bullismo e l’autolesionismo che ci piacerebbe venissero trattate».

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta