Attualità

Smantellato traffico di cocaina dell’ndrangheta, arrestati in Brianza

Tredici persone, di cui sette residenti nella Provincia di Monza e ritenute vicine ai clan ndranghetisti dei Barbaro-Papalia, Mancuso e Ursino-Macrì, sono state arrestate per traffico di droga, al termine di una maxi operazione dei Carabinieri del Ros di Milano.

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Tredici persone, di cui sette residenti nella Provincia di Monza e ritenute vicine ai clan ndranghetisti dei Barbaro-Papalia, Mancuso e Ursino-Macrì, sono state arrestate questa mattina per traffico di droga, al termine di una maxi operazione dei Carabinieri del Ros di Milano.

“Meglio ‘ndranghetista che uomo di stato”, sarebbe stata una delle frasi pronunciate da uno dei soggetti finiti in manette oggi, intercettato dai carabinieri. Insieme a lui altre dodici persone gestivano un vasto traffico di cocaina in Lombardia. L’operazione “Tamburo”, così denominata per il ritmo con cui veniva gestito lo spaccio di droga, è scattata al termine di un’indagine avviata nel 2010, a seguito della conclusione della maxi operazione “Crimine”, che con oltre 300 arresti smantello clan dell’Ndrangheta il cui vuoto, secondo gli inquirenti, è stato riempito proprio dalle cosche Mancuso, Barbaro-Papalia e Ursino-Macrì. La singolarità di questa banda di spacciatori, tutti provenienti da famiglie diverse e che in Calabria non sono sempre in sinergia, ha trovato la maniera di lavorare proficuamente nel Nord Italia gestendo un traffico di cocaina in grande stile. Tra gli arrestati, R.D., quarantenne e R.C., 65 enne , erano residenti a Monza, mentre G.V., di 42 anni è residente a Brugherio, G.D., 53 anni, a Vimercate, A.G. a Bernareggio e G.M. a Cornate D’Adda.

 

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