Politica

Ptcp, la Provincia apre l’ombrello per ripararsi dalla pioggia di ricorsi

Gli uffici di palazzo Grossi so no già al lavoro per analizzare i ricorsi. Con decreto, il presidente Allevi ha dato via libera alla costituzione dell'Osservatorio provinciale sul paesaggio

Dario-Allevi-provinciaMB

Uffici al lavoro per analizzare i ricorsi contro il Ptcp. I funzionari della Provincia di Monza hanno iniziato il lavoro di verifica dei ricorsi pervenuti contro il Ptcp approvato dal consiglio provinciale lo scorso 10 luglio 2013. I dati dicono che nove sono quelli presentati dalle amministrazioni comunali, 56 da società private, uno da società pubblica, 14 congiuntamente da società e privati, 20 da privati cittadini e due da associazioni.

Intendiamo confermare e difendere la linea strategica tracciata con il Piano, che abbiamo costruito attraverso un percorso trasparente, aperto e democratico – ribadisce l’Assessore Provinciale al Territorio Cristiano Crippa – Il Ptcp della Brianza non è uno strumento afflittivo ma un provvedimento indispensabile per promuovere una concezione moderna di sviluppo del nostro territorio”. Nel frattempo, con un decreto, il presidente di palazzo Grossi, Dario Allevi, ha nominato i primi nove componenti dell’Osservatorio provinciale sul paesaggio, che si riuniranno già nei prossimi giorni.

Ed è proprio nell’ambito dell’Osseravtorio che Allevi conta di riuscire a raggiungere un intesa per evitare che una parte dei ricorsi vadano in porto. “Crediamo fortemente nel valore del Piano – conclude Allevi – realizzato pensando al futuro di questa terra, un fazzoletto di soli 405 Kmq. dove vivono oltre 850.000 persone. Ad ognuna di loro sento il dovere di rendere conto del mio operato, alle nuove generazioni di lasciare invece in eredità un territorio ancora vivibile”.

In foto: Dario Allevi

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