Ambiente

Ecuosacco: partita la sperimentazione a Mezzago e Bellusco

E' partita giovedì 9 gennaio la fase sperimentale di raccolta del rifiuto secco nei comuni di Mezzago, Bellusco e Grezzago. Con l'Ecuosacco i cittadini pagheranno a seconda di quanto rifiuto indifferenziato produrranno.

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E’ partita giovedì 9 gennaio la fase sperimentale di raccolta del rifiuto secco nei comuni di Mezzago, Bellusco e Grezzago. Con l’Ecuosacco i cittadini pagheranno a seconda di quanto rifiuto indifferenziato produrranno.

A dicembre i tre comuni brianzoli hanno distribuito gratuitamente un kit di ecuosacchi rossi a tutti i cittadini a seconda del numero di componenti del nucleo familiare: tutti i rifiuti secchi dovranno essere inseriti in questo sacco semitrasparente. Una volta finita la prima fornitura chi ne avrà bisogno potrà ritirare dei nuovi sacchi al prezzo di 15 euro per 13 sacchi da 60 litri e 30 euro per 13 sacchi da 110 litri. Costo che verrà addebitato sulla successiva tassa dei rifiuti attraverso il riconoscimento con la carta regionale dei servizi.

Nelle prime settimane di sperimentazione si è notato un calo del rifiuto secco esposto anche se in alcuni casi qualcuno ha esposto ancora sacchi non conformi: “Come abbiamo avuto modo di dire da novembre ad oggi, adesso inizia la fase di controllo e, per quanto previsto, di sanzione dei comportamenti scorretti. Proprio in questi giorni – spiega il Sindaco Antonio Colombo – stiamo predisponendo controlli mirati su tutti coloro i quali non risulta che abbiano ritirato la dotazione di sacchi prevista, i quali ad oggi stanno trasgredendo, non avendo la disponibilità dei sacchi conformi al conferimento dei rifiuti”

Obiettivo del nuovo sistema di raccolta è incentivare la differenziazione dei rifiuti per ridurre al minimo il rifiuto secco che verrà poi bruciato negli inceneritori, con tutte le conseguenze su ambiente e salute che conosciamo. Se la sperimentazione dopo i primi mesi di “assestamento” si confermerà efficace, il prossimo passo sarà la diffusione dell’ecuosacco a tutte le città servite da Cem Ambiente.

“Da quanto ho potuto verificare personalmente – racconta il vice Sindaco Giorgio Monti – i sacchi conferiti non conformi per la tipologia di sacco utilizzata sono una minoranza; gran parte dei sacchi conferiti in maniera scorretta contengono rifiuti totalmente indifferenziati: un vero mix di carta, cartone, plastica, e addirittura umido e vetro, che anche se conferiti nel sacco rosso non sarebbero conformi alle norme della raccolta differenziata, che per il Comune di Mezzago e il territorio di CEM Ambiente non sono certo una novità. Crediamo fermamente nell’importanza della raccolta differenziata per migliorare la qualità della vita e la riteniamo una importante norma di convivenza civile. In questo senso “Ecuosacco” potrà correggere comportamenti che fino ad oggi è stato difficile rilevare e sanzionare; il nuovo meccanismo del sacco rosso obbliga gli addetti alla raccolta ad essere più attenti e puntuali rispetto a prima.”

 

 

 

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