Sport

Cross per tutti: presentata in Palazzo Regione l’edizione 2014

Per il terzo anno consecutivo, la conferenza stampa ha aperto questo circuito di prove di corsa campestre che, dalla sua prima edizione, sta riscuotendo sempre più consenso sia in termini di partecipanti che di pubblico lungo i percorsi.

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Giovedì, 9 gennaio 2014. Sala Pirelli, Palazzo della Regione, Milano. Ore 12.00. Qualche anno fa – forse più di “qualche”, a quest’ora a scuola suonava la campanella che indicava la fine delle lezioni; oggi, invece, si è sentito il trillo che ha dato ufficialmente il via al CROSS PER TUTTI – EDIZIONE 2014.

Per il terzo anno consecutivo, la conferenza stampa ha aperto questo circuito di prove di corsa campestre che, dalla sua prima edizione, sta riscuotendo sempre più consenso sia in termini di partecipanti che di pubblico lungo i percorsi. Prova ne è l’assegnazione di una competizione del Calendario Provinciale o Regionale di cross country ad ognuna delle sei tappe.

Ricco il tavolo dei relatori che hanno animato la presentazione. Moderatore, un frizzante GIANNI MAURI, quest’anno voce ufficiale di quasi tutte le gare in calendario.

A fare gli onori di casa prendendo per primo la parola, l’Assessore Regionale allo Sport ANTONIO ROSSI. Quale ex atleta professionista di altissimo livello, non poteva che avere parole di elogio per il Cross per Tutti, soffermandosi in particolar modo sulla necessità di promuovere lo sport tra i giovani. “La finalità di questo circuito è lodevole”, rincara la dose durante l’intervento, “e la scelta di garantire l’iscrizione gratuita alle categorie Ragazzi, Esordienti e Cadetti è la formula vincente della manifestazione.”

Gli fa eco la Dottoressa MARIA GRAZIA VANNI, Presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia: “Quale ex professoressa di educazione fisica alle scuole medie, ritengo la corsa campestre fondamentale sotto un duplice aspetto: non solo è una disciplina impegnativa che forma atleticamente e umanamente chi la pratica, ma è il primo strumento attraverso il quale la scuola approccia lo sport e ne avvicina i ragazzi.”

Si concentra invece sul gioco di squadra SABRINA FRACCAROLI, Presidente del Comitato Provinciale FIDAL Milano che, dopo aver ringraziato la collega per il sostegno ricevuto quest’anno e auspicando per la prossima edizione un intervento anche di FIDAL nazionale, apprezza proprio “le sinergie economiche ed operative sia tra le società coinvolte nell’organizzazione, sia tra queste ultime e la FIDAL stessa per affrontare e superare con successo le difficoltà pratiche e aggiungere ancor più qualità e valore al Cross per Tutti.”

Terminati gli interventi degli organi istituzionali, è la volta di chi vive in prima persona la corsa campestre.

Una piacevole ventata di freschezza e dolcezza la porta SARA GALIMBERTI, giovane e brillante atleta che ha già indossato più volte la maglia azzurra – l’occasione più recente, lo scorso dicembre ai Campionati Europei di Cross a Belgrado. Specialista del fondo e del mezzofondo, Sara è passata dalle passerelle vellutate della moda alle piste di atletica e alle strade bianche delle campestri. “Sono due mondi molto diversi, ma entrambi complicati anche se per motivi diversi”, racconta al pubblico in sala, “ma non mi pento del passaggio e della mia scelta: le due realtà sono affascinanti,a le soddisfazioni in ambito sportivo sono molto più appaganti poiché frutto di sacrificio, impegno, dedizione e costanza. Di sicuro prenderò parte alla Cinque Mulini, devo ancora valutare se riuscirò a correre in qualche altra tappa.” Non ci dice invece se è dove correrà DANILO GOFFI, il neo-ritrovato giovane vecchio dell’atletica. “Da quando son rientrato, mi sto dedicando più alla strada che alle campestri; ma questa specialità, che mi ha anche regalato qualche titolo nazionale, è una palestra fondamentale, la base per preparare la stagione estiva.”

È legato a Goffi fin dai tempi della sua prima maratona – Venezia 1995, ANDREA TRABUIO, patron della SuisseGas Milano Marathon: “Siamo ben felici di questa forma di collaborazione che quest’anno ci lega al Cross per Tutti; in qualità di media partner ci auguriamo che questo rapporto possa continuare anche per le edizioni future con scambio di idee e cooperazione per un obiettivo comune: lo sport e l’offerta di occasioni e momenti di altissimo livello in cui praticarlo sfidando se stessi e gli avversari.”

Da ultimo, un riepilogo sui numeri del Cross per Tutti a cura di FELICE DELAINI, portavoce del Comitato Organizzatore: “La crescita negli anni è evidente – pari quasi al 30%. Siamo molto soddisfatti della risposta dei runners e del sostegno da parte di istituzioni, media partner e sponsor in un periodo difficile come quello attuale. A differenza della passata edizione, quest’anno il circuito si articola in sei tappe: a rotazione, una delle sette prove iniziali resterà ferma a rotazione per poterci meglio inserire in un calendario sempre più ricco di appuntamenti.”

Interessante il dibattito al termine della conferenza; uno scambio di opinioni aperto da GIORGIO RONDELLI al quale, in virtù della lunga e ricca esperienza, è stato chiesto che importanza abbia la corsa campestre nell’atletica. Molta, a giudicare dalla risposta: ne è infatti la base, oltre che mezzo di avvicinamento per i giovani; ancora: è il banco di prova grazie al quale gli atleti del fondo e del mezzofondo capiscono se sono migliorati agonisticamente;a, soprattutto, la corsa campestre ha tutte le carte in regola per essere non solo una tappa della preparazione della stagione sportiva di un atleta,a una disciplina a tutti gli effetti.

A questo punto, appuntamento domenica 12 gennaio a Paderno Dugnano per la prima tappa del Cross per Tutti – 2014.

 

fonte: ufficio stampa Cross per tutti

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