
Ormai lo sappiamo: son già passati quattro giorni dalla gara di Cesano Maderno, ma la seconda tappa del Cross per Tutti 2014 verrà ricordata negli annali della corsa campestre anche per il freddo, la pioggia, e, soprattutto, il fango
Ormai lo sappiamo: son già passati quattro giorni dalla gara di Cesano Maderno, ma la seconda tappa del Cross per Tutti 2014 verrà ricordata negli annali della corsa campestre anche per il freddo, la pioggia, e, soprattutto, il fango che non ha risparmiato nessuno degli atleti sul percorso. Un clima quindi duro e delle condizioni generali avverse, ma ideali per catapultarci nel panorama tipicamente British, culla del cross country.
Ed è stato proprio questo il pensiero che ha avuto Antonio, uno dei quattro protagonisti del contest corsa che collega le sei tappe del Cross per Tutti e la SuisseGas Milano Marathon.
Si dice che un battesimo bagnato sia anche fortunato: beh, lui allora non avrebbe potuto chiedere di meglio! È stata infatti abbondante la pioggia che ha accompagnato il suo rientro alle gare dopo uno stop forzato causa influenza e risentimento muscolare. “Date le condizioni di salute, la mia preparazione per la gara di Cesano Maderno è stata un po’ sottotono: mi son limitato ad un lento con un medio-lento il venerdì precedente – 6km a 4’25 sotto l’acqua”, ci racconta fradicio dopo l’arrivo. “Mi è servito per prender confidenza con la pioggia però; e grazie ad una condotta di gara prudente dovuta alla mia forma attuale, son contento di aver tagliato il traguardo di questa gara bella quanto surreale: contro il fango ho vinto io!”
Non perde il sorriso contagioso Sara, la nostra ragazza in&di corsa, che non ci nasconde di esser tornata bambina per un giorno: “pozze, fango e acqua per un paesaggio tetro che nascondeva però un non so che di affascinante…al punto tale da non vedere l’ora di sprofondarci dentro divertendomi!”, esordisce dopo l’arrivo. Non particolarmente stanca – il ritmo di gara era lento, ma affaticata per la concentrazione mentale mantenuta lungo tutto il tracciato fino alla fine: ci racconta infatti che “la parte più difficile è stata prepararsi ad affrontare le pozze: erano subdole, non potevi sapere quanto fossero profonde, e quindi ti basavi sulle avversarie davanti a te, cercando quasi di volare per essere più leggera possibile. Ma son proprio queste le vere campestri, quelle che ti temprano e ti regalano le più grandi soddisfazioni”.
E se a Sara mancava addirittura la neve per rendere la tappa di Cesano Maderno ancora più affascinante, Roberto ci confida che non è stato quello di ieri il cross più duro al quale ha preso parte. “Certo, non è stata una passeggiata, anzi. Solitamente si presta molta attenzione alla scelta del chiodo per le scarpe, elemento in grado di farti guadagnare secondi preziosi. Ma a Cesano era la cosa più facile da valutare: 15 o 18, comunque si affondava nel fango. È stata una prova dura e son soddisfatto di averla portata a termine.” Ed è molto motivato e determinato a svolgere nel migliore dei modi il nostro contest, Roberto. Infatti ha già iniziato la preparazione per la maratona, sfruttando le tappe del Cross per Tutti come allenamento: sveglia mattutina alle 5.30 per macinare km indipendentemente dalle condizioni meteo, e riposo dopo il lavoro e gli allenamenti serali per affrontare al meglio i carichi discussi con il proprio allenatore. Più determinato di così!
“Un autentico bagno di fango, che cross!”, chiosa Mattia in gara nell’ultima prova della giornata. “Era una lotta alla sopravvivenza, ma anche questo ha contribuito al divertimento.” E’ però un Mattia non soddisfatto del risultato finale: Purtroppo la partenza troppo veloce con un ritmo eccessivo, in scia di atleti di portata superiore e lo sporco lavoro del terreno, si sono fatti sentire nel finale. “Non nascondo che dopo tre giri ero sul punto di mollare il tutto, ma il tifo dell’Atletica Cesano Maderno e dei presenti mi hanno letteralmente spinto a continuare e chiudere la gara.”
Anche per lui è iniziata la preparazione per affrontare per la prima volta i 42km della maratona: il gioco si fa duro, ma la grinta e la determinazione dimostrate domenica scorsa sono due solide basi di partenza per portare a termine questa nuova sfida sportiva.
Ragazzi, che dire? Avete corso con onore e convinzione la seconda tappa del Cross per Tutti a Cesano Maderno, dando prova di grande impegno ed energia: niente ormai vi può fermare … ci vediamo a San Vittore Olona, buona corsa!
fonte: ufficio stampa Cross per Tutti